Attrezzature ex Alinari del museo mai decollato: il Comune di Trieste le compra tutte a 1 euro
Il liquidatore del marchio ha proposto di acquisire il materiale una volta al bastione Fiorito, depositato in un magazzino, a una cifra simbolica
TRIESTE Che mestizia: tanti progetti, soldi (per metà pubblici), annunci, tecnologie sedicenti d’avanguardia, tutto saldato per la bellezza di 1 euro. Dicasi 1.
È la cifra con cui il Comune acquisirà le attrezzature informatiche che vennero allestite nel bastione Fiorito nel castello di San Giusto, per dare vita all’Alinari image museum (Aim) nel 2016. L’allora presidente della fondazione fratelli Alinari, il triestino Claudio De Polo Saibanti, dichiarò che l’investimento sfiorava i 2 milioni di euro, frutto della somma di 850.000 euro impegnati dal glorioso marchio (oggi in liquidazione), di 600.000 euro stanziati dalla Regione, di 90.000 euro del Fondo Trieste, di 360.000 euro comunali equivalenti alla concessione novennale gratuita dei 500 metri quadrati.
Ebbene, quell’operazione privato-pubblica - iniziata nel 2014 durante l’era cosoliniana - non decollò mai, la fondazione disdettò unilateralmente il contratto nel 2019, dopo che i rapporti con il Comune (nel frattempo tornato sotto l’egida dipiazzista) si erano deteriorati a colpi di reciproche accuse riguardo i motivi dell’insuccesso.
E adesso? Come si diceva, la fondazione Alinari è in liquidazione e il commissario ha chiesto la simbolica cifra di 1 euro per girare al Municipio tutte le attrezzature del non compianto museo, una volta contenute nel bastione Fiorito e oggi immagazzinate altrove per consentire la fruizione degli spazi. «In gran parte - commenta l’assessore alla Cultura Giorgio Rossi - materiale obsoleto difficile da riutilizzare, comunque faremo una verifica su quanto sarà recuperabile». Compito affidato alla MS di Iankovics Bruno & Sergio.
Rossi intende rilanciare il Fiorito, una volta uno degli scenari della vita artistica triestina, come luogo di mostre. Ne vuole fare un paio all’anno, esordirà con un’esposizione dedicata al cine di fantascienza.