Maturità, è cambio di passo: Moravia, Fallaci, Quasimodo, Piero Angela e la Nazione
È finita l’ansia interminabile dell’attesa per gli oltre 530mila studenti che hanno affrontato la prima prova scritta della Maturità, che compie 100 anni di vita. Poco dopo le 8,30 agli studenti è stata consegnata la chiave ministeriale “per decrittare – come si legge nel sito web del ministero dell’Istruzione e del Merito – il testo della prima prova scritta contenuta nel plico telematico”. Contiene le 7 tracce per la prova di italiano. E alla prima Maturità della stagione del centrodestra già ci sono i segni della svolta.
Maturità 2023: le 7 tracce per la prova di italiano
È una scelta ad ampio raggio, che sancisce il nuovo passo. Si va da un classico come Salvatore Quasimodo ad Alberto Moravia, finora mai presente alla Maturità. Dagli estratti di libri di Oriana Fallaci e di Federico Chabod all’omaggio a Piero Angela, recentemente scomparso, da whatsapp alla lettera del mondo accademico all’ex ministro Bianchi durante la pandemia.
Quasimodo, Moravia, Fallaci e Chabod
La prima traccia di analisi del testo si concentra sul branco Alla Luna, contenuto nella raccolta “In tutte le poesie”, di Salvatore Quasimodo. Uno spunto che invita alla riflessione sul progresso scientifico e sulla responsabilità degli scienziati a partire dal lancio dello Sputnik. Il secondo autore proposto per l’analisi del testo è Alberto Moravia, con un brano tratto dall’opera “Gli indifferenti”.
L’omaggio a Piero Angela: dieci cose che ho imparato
Per il testo argomentativo ai maturandi vengono proposti tre tematiche. Una traccia riporta uno scritto di Piero Angela, tratto dal libro “Dieci cose che ho imparato”. Un’altra è incentrato su un brano di Oriana Fallaci, tratto dal libro “Intervista con la storia” edito da Rizzoli nel 1977. Infine una riflessione di carattere storico che prende spunto dal libro “L’idea di Nazione” di Federico Chabod. Una tematica di grande fascino e attualità .
La lettera del mondo accademico all’ex ministro Bianchi
Due le tracce per l’attualità. Un estratto di un articolo del giornalista Marco Belpoliti, dal titolo “Elogio dell’attesa nell’era di WhatsApp”, pubblicato su La Repubblica nel 2018. Infine la lettera aperta inviata nel 2021 dal mondo accademico e culturale all’ex Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, che, durante la pandemia, invitava a reintrodurre le prove scritte alla Maturità.
I messaggi di Meloni e Valditara
“Un vero esame di Maturità”, ha sottolineato il ministro Giuseppe Valditara, che in un videomessaggio ha consigliato ai ragazzi di affrontarlo “con entusiasmo e responsabilità”. Anche il premier Giorgia Meloni, in un messaggio su Instagram, si era rivolta agli studenti: “Ricorderete questa giornata per tutta la vita. Affrontatela a testa alta, in bocca al lupo”.
Skuola.net: rispettate le attese della vigilia
Le attese della vigilia sono state in parte rispettate, è il commento a caldo del direttore di Skuola.net Daniele Grassucci. “Se nessuno si aspettava gli autori scelti per l’analisi del testo, Quasimodo (assente dal 2014) e Moravia (mai proposto), nelle varie tracce ricorrono comunque temi come la tecnologia, evocata nella poesia di Quasimodo, nel testo argomentativo di Piero Angela e nell’articolo di Marco Belpoliti. O l’Europa, nel testo di Federico Chabod”.
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