Imprenditore in pensione muore a Riviera, inutili i soccorsi

LIGNANO. Un uomo di 69 anni, di San Maria La Longa, pensionato e già imprenditore agricolo Giuliano Medeossi, venerdì 23 giugno verso le 19 è stato trovato riverso sulla riva, all’altezza dello stabilimento balneare 6 di Lignano Riviera, vicino al Camping Pino Mare di lungomare Riva.

I presenti e poi i sanitari hanno tentato di farlo riprendere, ma poi purtroppo si è dovuto constatare il decesso che sembra essere avvenuto per sindrome da annegamento, ma non è escluso che ciò possa essere legato a un malore di poco prima.

Le possibili cause e circostanze della morte sono ora al vaglio dei carabinieri di Lignano. Gli accertamenti sono ancora in corso.

«Sono dispiaciuto e sconvolto da questa notizia – dichiara il sindaco Fabio Pettenà –, Giuliano era una persona conosciuta e presente in paese, anche per l’impegno civico che sia lui qualche anno fa, sia il figlio Sigfrido, negli anni scorsi, avevano ricoperto. A lui, al fratello Graziano e alla moglie porgo a nome mio personale e dell’amministrazione tutta le più sentite condoglianze».

«Uno dei ragazzi che lavorano da noi – racconta una responsabile del Camping – era in spiaggia quando ha sentito un signore che urlava “Aiuto”. Si è avvicinato: quell’uomo aveva visto il corpo di una persona riverso in acqua, vicino alla riva. L’hanno portato all’asciutto e hanno praticato il massaggio cardiaco.

Poi abbiamo chiamato il 112, mentre un altro collega aveva preso il defibrillatore.

Però purtroppo, nonostante gli sforzi, non c’è stato nulla da fare. In tanti si sono alternati nelle manovre di rianimazione. Poi sono arrivati anche i medici e gli infermieri che hanno continuato, facendo tutto il possibile».