Da Caluso a Ozegna, 13 Comuni uniscono le forze per comunità energetiche e progetti green
OZEGNA. Tre comunità energetiche, tredici Comuni partner, di cui uno capofila (Ozegna), tre progetti, una società per la gestione tecnica, un primo contributo di 60mila euro per lo studio di fattibilità erogato dalla Compagnia di San Paolo, sono i pilastri che andranno a costituire la Fondazione di comunità del basso Canavese.
In pratica un sistema di governo sovracomunale delle politiche ambientali, e del welfare, passaggio determinante per la realizzazione e la gestione amministrativa dei progetti legati all’efficientamento ed al risparmio energetico derivanti da fonti rinnovabili, ed alla riduzione delle emissioni di Co2 nell’atmosfera, finanziati dal Pnrr. Ecco che le tre comunità energetiche del Basso Canavese si riuniscono nella Fondazione: Candia sta con Scarmagno, San Giusto e Foglizzo. Caluso raggruppa Montalenghe, Orio, Barone e Cuceglio. Ozegna è con Pertusio, San Ponso e Torre Canavese. Tre i progetti accolti nella prima fase: “Meno consumi, più energia pulita”, promosso da Ozegna, “Insieme per la tutela dell’ambiente”, promosso da Scarmagno e “Condivisione dell’energia per un futuro più pulito”, promosso dal raggruppamento che fa capo a Montalenghe.
Progetti caratterizzati da aspetti comuni: sono tutti finalizzati alla definizione e costituzione di un “sistema di governo sovracomunale” delle politiche ambientali, intendono cogliere le opportunità che possono derivare, per la tutela del territorio, dalla costituzione di “configurazioni per l’autoconsumo diffuso” (gruppi di autoconsumatori, gruppi di clienti attivi, comunità energetiche rinnovabili) intendono far convergere le istituzioni locali, i cittadini e il mondo produttivo intorno ad un obiettivo positivo (la sostenibilità ambientale) che può divenire un fattore identitario, attrattivo anche in termini demografici, turistici, economici.
Convergeranno nella Fondazione di Comunità, oltre ai progetti legati all’energia, due accordi di programma già sottoscritti: quello, con capofila il Comune di Ozegna, che, ad oggi, registra la adesione di 34 Comuni per il perseguimento della creazione di un marchio di qualità territoriale, (made in Canavese) lo sviluppo del cicloturismo in Canavese realizzando le opere infrastrutturali necessarie ad omologare l’intera rete sentieristica attuale, che si estende su una rete di quasi 2.000 chilometri, trasformandola in un’offerta turistica globale e appetibile.
L’altro progetto vede come capofila il Comune di Vidracco, che, ad oggi, registra la adesione, diretta o indiretta (per il tramite delle unioni montane di cui fanno parte), di 89 Comuni ed il sostegno della Regione Piemonte per la realizzazione della proposta progettuale “Cicloturismo in Canavese, Serra Morenica e territori limitrofi”. I singoli Comuni dovranno quindi sottoscrivere ed approvare in sede di giunta e poi di consiglio un’ intesa di partenariato finalizzata per l’appunto alla costituzione della Fondazione di Comunità che abbia tra i propri scopi quello di «sostenere, in termini economici e organizzativi, tutte le politiche e le iniziative, anche su ambiti territoriali di livello provinciale, regionale e nazionale, finalizzate alla transizione ecologica ed energetica, per un consumo intelligente ed equilibrato delle risorse del Pianeta» e la realizzazione di iniziative finalizzate alla «riformulazione dei sistemi di welfare locali, in una logica di welfare di comunità e di welfare mix, con lo sviluppo di progetti che tendano al miglioramento della qualità dell’ambiente e della vita in generale, con particolare attenzione alle persone in condizione di fragilità sociale e di deprivazione materiale e culturale per offrire Loro le nuove opportunità generate dalle azioni di sistema». Il bando della Fondazione San Paolo con 80mila euro, finanzia anche il sostegno mirato al rafforzamento di competenze per il personale interno degli enti che sarà coinvolto nelle attività di progettazione, gestione e sviluppo degli interventi della Fondazione di Comunità.Lydia Massia