Добавить новость
ru24.net
World News in Italian
Июль
2023

«A21, serve la terza corsia». Parte la richiesta al ministro

0

Broni. «L’autostrada A21 sta “esplodendo” per i troppi Tir. Non può più rimanere a due corsie». Secondo Fabrizio Cavaldonati, presidente del comitato Ponte della Becca e referente del gruppo L24-Osservatorio strade Pavia e Provincia, quello che è successo lunedì sul tratto oltrepadano della A21 – quattro incidenti in tre ore tra mezzi pesanti con viabilità in tilt – ha certificato l’inadeguatezza dell’infrastruttura rispetto all’aumento esponenziale del traffico pesante.

[[ge:gnn:laprovinciapavese:12952236]]

I punti critici

Le criticità maggiori si registrano sui 75 km oltrepadano-emiliani della Torino-Piacenza, dall’innesto con la A7 tra Voghera e Tortona a quello con la A1 a Piacenza: due corsie per senso di marcia e molti capannoni logistici sorti negli anni (più altri in arrivo), scegliendo proprio le zone più vicine alle uscite autostradali.

[[ge:gnn:laprovinciapavese:12953984]]

«Quello di lunedì è stato un caso eccezionale, ma è innegabile che ormai il numero e la frequenza dei camion sulla A21 sia esorbitante, con un’unica colonna che marcia da Voghera a Piacenza e viceversa – aggiunge Cavaldonati –. La possibilità di incidenti è altissima perché il traffico si riversa tutto qui: un’autostrada così frequentata non può più rimanere a due corsie. A ciò si aggiunge un altro fattore, la distanza di sicurezza tra i mezzi pesanti che spesso non viene rispettata: così, se un camion o una macchina fanno una manovra improvvisa o una frenata brusca, si causa subito un incidente di grandi dimensioni».

[[ge:gnn:laprovinciapavese:12951870]]

Ai problemi dell’autostrada si associano quelli della viabilità ordinaria, con strade importanti come la statale 10 Padana Inferiore, la provinciale 202 delle Teste o la statale 617 Bronese in sofferenza quotidiana per il traffico, ancora di più con eventi straordinari: «È per questo che, molto prima dell’avvio delle ultime logistiche a Broni, abbiamo aperto un canale con i sindaci della zona, che chiedono alle istituzioni un maggior coordinamento per far fronte all’aumento del traffico pesante in uscita dai capannoni o magari indirizzato alla Becca – spiega Cavaldonati –. Tra gli interventi prioritari, chiederemo il posizionamento di cartelli multilingue che segnalano il divieto di transito sul ponte per i Tir sulle prime rotatorie fuori dal casello di Broni-Stradella».

[[ge:gnn:laprovinciapavese:12953286]]

Secondo Cavaldonati, ora è la politica che deve prendere in mano la situazione: «La politica si muova in modo deciso per fare pressione a Roma sulla terza corsia per l’A21, ma anche per portare avanti altre soluzioni, come la gronda nord di Stradella, che possono rendere più fluido il traffico nella zona – conclude -. Anche perché, a lungo andare, la situazione sarà sempre peggiore».

E da Roma il primo a muoversi è il vicepresidente del Senato, Gianmarco Centinaio, forte anche dei buoni rapporti con il collega di partito e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini: «La situazione della A21 non è più sostenibile, ormai è diventata una colonna unica di camion, con problemi di sicurezza per i sorpassi azzardati tra Tir – commenta Centinaio –. Già nei prossimi giorni interesserò il ministro Salvini per sottoporgli il problema e capire se, prima di tutto, ci siano le condizioni per l’ampliamento dell’autostrada».

[[ge:gnn:laprovinciapavese:12950953]]

Oliviero Maggi




Moscow.media
Частные объявления сегодня





Rss.plus




Спорт в России и мире

Новости спорта


Новости тенниса
Анна Калинская

Теннисистка Калинская снялась с матча и покинула Australian Open — 2025






В Нижнем Новгороде за год подорожала аренда квартир - от "однушек" до "трешек": какие сейчас цены на жилье

В подмосковном Нестерово почтили память ветеранов ВОВ

Mash: судмедэксперты допустили, что самоубийство Тиммы было подстроено

Дочь Альфии Авзаловой: «Мама была счастлива, говорила: «У меня есть дети, ремесло, я выжила»