Electrolux Susegana, malori e proteste nella sede 2.0. Rsu: «Non siamo robot, così non si resiste»
Oggi arriveranno anche le sospirate angurie. Troppo caldo in fabbrica ed agli operai non bastano i rinfrescatori, neppure l’acqua (fontanelle un po’ dappertutto) e i sali integratori. «Il caldo resta insopportabile – protestano i delegati Rsu -. Tanti lavoratori non ce la fanno, alcuni hanno avuto dei malori, non pochi accusano malessere e dopo 4 o 5 ore di lavoro si mettono in malattia».
Ieri pomeriggio i dirigenti dell’Electrolux di Susegana hanno incontrato i delegati per fare il punto sulle dimissioni incentivate: sono 60, 49 già i prenotati, che escono entro luglio, altri 11 lo faranno a fine agosto.
Nel corso del confronto, i rappresentanti Rsu hanno manifestato alla direzione «tutto il disagio» dei loro colleghi del reparto Genesi, quello automatizzato, robotizzato, costretti al turno di giornata, fino alle ore 17.
Nel vecchio reparto “Cairo”, invece, si lavora solo dalle 6 alle 14, quindi in orario di maggiore frescura, o comunque con temperature più accettabili. «Se non modificate l’orario anche per noi umani (non importa per i robot), saremo costretti a prendere provvedimenti» hanno obiettato all’azienda i delegati sindacali.
Di cosa si tratta? Probabilmente di richiedere l’uscita anticipata di almeno due ore, alle 15 anziché alle 17, in modo da non restare tra i frigo nelle ore più pungenti. Da ambienti aziendali si è saputo che qualche provvedimento in tal senso sarà preso qualora le temperature dovessero risultare ancora “africane”, come è successo negli ultimi due giorni. Cambiare orario del turno, si spiega, fino ad oggi non è stato tecnicamente possibile. Ai sanitari aziendali, fra l’altro, non risulterebbero malori di sorta.
È vero, invece, che proprio a Genesi la quota di assenteismo è già piuttosto alta. «Non si capisce questa rigidità da parte dell’azienda – commentano le Rsu -. Prima della nuova fabbrica la soluzione adottata è sempre stato il turno fisso 6-14, da metà luglio a metà agosto. Idem quest'anno fino al 22 agosto per Cairo, il vecchio stabilimento. A nostro avviso, in Genesi non c'era nessun problema ad adottare tale orario. È stata respinta perfino la proposta del turno 7-16, anche questo sollecitato a suo tempo dalla Rsu ripetutamente».
L’azienda, per venire incontro ai propri collaboratori ha comunque deciso di avviare i rinfrescatori due ore prima dell’ingresso in fabbrica dei lavoratori.
«Ma questi impianti entrano in crisi sopra i 30 -32 gradi esterni con alta umidità, in queste condizioni perdono molta della loro efficacia» obbiettano i delegati sindacali. Il gran caldo dell'anno scorso aveva provocato addirittura degli scioperi.
Per il momento, invece, nessuna agitazione è in calendario, se non minacciata. Va detto, per la cronaca, che una parte consistente del personale è già in ferie. E che l'ultima settimana di riposo, la terza per tutti, si terrà dopo ferragosto e vedrà i lavoratori tornare ai propri posti di lavoro il 22 del prossimo mese.
Quindi il solleone di agosto, almeno, non interferirà con le linee produttive di Susegana. Con un organico complessivo di 1.300 dipendenti, perché ai 60 dimissionari (con incentivi fra i 12 mila euro ed i 72 mila in base alla vicinanza alla pensione) fanno riscontro le cinquanta assunzioni a tempo indeterminato di altrettanti terministi, che avrebbero dovuto lasciare l'azienda a fine giugno.