Furti in casa, assillo per un trevigiano su tre. E il 52 per cento ha anche paura di essere aggredito
Cresce il timore di furti in casa tra i trevigiani. Uno su tre (34%) non si sente al sicuro nella propria abitazione e dichiara di essere oggi più preoccupato di quanto non lo sia stato negli ultimi due e tre anni. Una sensazione alimentata da esperienze individuali e dai molti casi di cronaca che raggiunge uno dei picchi proprio in questo periodo, con le partenze estive per le vacanze. Lo rivela l’ultima ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni.
La maggiore preoccupazione è quella di aggressioni rivolte a sé o ai propri familiari (52%). C’è poi il timore per i danni economici legati ai danneggiamenti della casa (34%) e alla sottrazione di denaro e oggetti preziosi (27%). Ma a preoccupare sono anche i danni emotivi per la perdita di beni affettivi (34%). Il 45% è in pensiero quando è fuori casa, per lavoro o per le vacanze. Il 29% teme invece di subire un furto di notte, mentre dorme.
Il deterrente migliore? I gruppi di vicinato
Ma come si proteggono gli abitanti di Treviso? La prima soluzione a cui guardano è quella tecnologica, attraverso l’installazione di un impianto di allarme o di sorveglianza (59%). Segue, per il 46%, il miglioramento della sicurezza di porte e finestre.
In procinto di partire per le ferie, quasi due su tre (59%) pensano di chiedere ai familiari di dar un occhio alla casa durante l’assenza e una quota simile, il 76%, considera molto utili come deterrente per i ladri e come elemento di sicurezza i gruppi di vicinato.
Per tutelarsi dalle conseguenze di questi eventi spiacevoli in molti sottolineano infine l’utilità di una polizza assicurativa, considerata importante soprattutto per coprire i danni economici (54%), ma anche per far fronte a eventuali riparazioni da parte di professionisti (23%). Un 32% sottolinea il senso generale di sicurezza che riceverebbe dal sapersi protetto da una forma assicurativa.
«I dati del nostro Osservatorio evidenziano un’accresciuta preoccupazione verso furti e rapine in casa e proprio per questo molti intervistati sono propensi a fare investimenti per rendere la propria abitazione più sicura», dichiara Marco Brachini, direttore marketing, brand e customer relationship di Sara Assicurazioni. «Una polizza assicurativa può rappresentare una soluzione molto efficace, coprendo i danni patrimoniali in caso di intrusione e furti, così da avere una maggiore sicurezza per chi vive la casa».
Un clima di insicurezza, quello testimoniato dai trevigiani, alimento dagli ultimi fatti di cronaca. Uno su tutti l’omicidio di Margherita Ceschin a Conegliano, ammazzata, stando a quanto emerso fino ad ora dalle indagini, da due ladri, sorpresi dalla donna mentre rovistavano nella sua abitazione. Ma oltre alla tragedia di Conegliano, sono stati numerosi i furti denunciati negli ultimi due mesi in tutta la Marca, e anche alle porte della città, come quello avvenuto i pieno giorno in un residence di vicolo fratelli Bandiera.
Una recrudescenza fuori stagione. Solitamente i furti nelle abitazioni aumentano a partire dall’autunno con il diminuire delle ore di sole, e con le case ancora vuote quando comincia a calare il sole.
Questa volta invece i trevigiani non sono stati risparmiati nemmeno d’estate, con ladri spregiudicati pronti ad entrare nelle abitazioni in pieno giorno, e senza il timore di trovarsi a tu per tu con gli inquilini nelle loro case.