Put colabrodo, la protesta dei pendolari: «Asfalto a pezzi, il Comune di Treviso intervenga»
«Servono più manutenzioni». L’appello viene lanciato dai trevigiani che percorrono il Put in auto ogni giorno. O che lo sfiorano in bicicletta, percorrendo la ciclabile che corre parallela alla circonvallazione esterna delle mura. La richiesta prende forma sull’onda lunga del servizio della tribuna di giorni fa, che ha evidenziato varie problematiche, fra buche e avvallamenti dell’asfalto, legate all’anello stradale del capoluogo.
I punti critici
Abbiamo infatti rilevato almeno 20 punti critici del Put, con le zone più dissestate in curva Bricito e in prossimità della chiesa dei Carmelitani Scalzi, ma anche davanti all’Inps e sotto il cavalcavia della stazione. E ancora: segnaletica orizzontale del limite dei 50 chilometri all’ora letteralmente sprofondata, asfalto sconnesso in corrispondenza con le vie Coletti e Pellico.
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Ripetuti i casi di asfalto danneggiato in prossimità degli attraversamenti semaforici, senza contare i tratti di ciclabile - giusto per non dimenticare chi raggiunge il centro in bici - anch’essa con l’asfalto sollevato dalle radici degli alberi, vedi la zona dei Giardini Mazzotti.
Il tratto preso meglio del Put è quello fra la curva di viale Bixio e porta San Tomaso, essendo stato riasfaltato poco più di un anno fa: maggio 2022, in prossimità della tappa del Giro d’Italia, conclusa a Treviso.
La voce della gente
«Ci sono tratti di Put da sistemare, buche che possono creare problemi a chi deve attraversarlo», dice Massimo Morello, «Io vengo da Preganziol ogni giorno in auto, il problema c’è». Emanuela Ledda si sofferma sulla ciclabile: «Vado al lavoro in bici, da Paese a Treviso ogni mattina. L’ufficio ce l’ho a ridosso del Put e ci sono tratti di ciclabili dissestati. Rischi di farti male. Ma anche sul Put bisogna intervenire. Io vengo dalla Sardegna, dove le condizioni delle strade sono peggiori. Qui vedo comunque che i lavori, prima o poi, vengono fatti. Ma serve più manutenzione. I pezzi di asfalto presi peggio vanno rifatti». Si chiede più sicurezza, più attenzione.
Dello stesso avviso è Francesco Zanatta, che il Put in macchina lo percorre ogni giorno: «La situazione non è il massimo, bisogna fare manutenzione. Agosto sarebbe il periodo ideale, così non ci sarebbero problemi per la viabilità. Impossibile non accorgersi della strada sconnessa, in qualche punto se obbligato ad andare piano per evitare buchi e avvallamenti».
Il nodo delle ciclabili
Manuela Bigotto si muove in bici: «Vedo tratti disastrati vicino agli attraversamenti pedonali e sulla ciclabile lungo il Put. Le radici degli alberi hanno sollevato l’asfalto. E, proprio sulla ciclabile, il problema si amplifica nei giorni di mercato, ci passa più gente».
Gli appelli troveranno risposta? L’assessore ai Lavori pubblici Sandro Zampese ha promesso che a settembre dovrebbe essere rifatto il tratto davanti all’Inps. Anche se a poche decine di metri incombe il cantiere per il rifacimento della stazione...