Addio a Serena Visentini: era l’anima di Villa al Lago di Mantova
Ha combattuto per due anni contro una grave malattia finché non ha dovuto arrendersi. Si è spenta ieri Serena Visentini, 53 anni, proprietaria e direttrice amministrativa di Villa al Lago, madre di due ragazzi, Eleonora ed Alessandro, venti e diciotto anni. La sua morte ha suscitato una vasta ondata di cordoglio. In tanti la ricordano per la solarità, l’intraprendenza e per l’amore nei confronti della vita. Dopo la morte del padre Giuseppe, avvenuta nel 2006, Serena aveva assunto la direzione di Villa al Lago, da sempre proprietà di famiglia. Era stato il padre a trasformare la clinica in casa di riposo e centro riabilitativo. Serena aveva continuato il lavoro da lui iniziato, ma portando dei cambiamenti, ristrutturazioni e migliorie dal punto di vista tecnologico. «Una donna intraprendente, dallo spiccato spirito imprenditoriale, incuriosita dalla vita, anche nei momenti più difficili» commenta Giovanni Martinelli, dello staff di Villa al Lago. Visentini era molto amata da tutto il team di lavoro, che la ricorda con affetto.
La sua voglia di fare, e di mettersi in gioco, l’ha fatta avvicinare alcuni anni fa al Rotary club Mantova Castelli: «Era stimatissima da tutti noi, una persona disponibile, dalla grandissima carica umana – commenta Carlo Conte, presidente uscente del club – a dicembre l’abbiamo eletta presidente per l’anno 2024-2025. Anche se stava molto male nell’ultimo periodo, ha sempre cercato di non mancare a nessun appuntamento. Questa primavera avevamo organizzato quattro serate a teatro e Serena interpretava uno dei personaggi della commedia. Fino all’ultimo, nonostante fosse molto affaticata, ha cercato di salire sul palco. Aveva una grande forza di volontà».
A commentare la notizia anche la presidente in carica, Maria Teresa Costantino: «Ci lascia un enorme vuoto. In breve tempo avevamo creato un rapporto di amicizia. Serena, di nome e di fatto. Non l’ho mai vista triste. Una persona innamorata della vita». Al Rotary club non aveva incontrato solo soci e amici, ma anche l’amore: Mauro. Tutti li ricordano come una coppia affiatata, e Mauro come un impeccabile compagno che le è sempre stato vicino, fino all’ultimo.
Serena lascia la mamma Vanna, i figli, il compagno e una lunga schiera di amici e parenti. I funerali domani alle 15.50, partendo dalla casa funeraria di Levata per la chiesa nuova di Cerese. Qui si proseguirà per il cimitero di Borgo Angeli per la cremazione. Oggi alle 17 alla casa funeraria verrà recitato un rosario.sofia spagnoli