Al Festivaletteratura di Mantova nove poeti raccontano in versi Lunetta e il Te
La residenza artistica di “Ekphrasis” è una delle novità di questa edizione di Festivaletteratura, la ventottesima, in programma dal 6 al 10 settembre. Nove giovani poeti, nello scorso week end, sono stati al lavoro per raccontare a settembre, durante la prossima edizione le stanze di Palazzo Te e i murales di Lunetta. «È la prima volta che accade – spiega Ton Vilalta della segreteria organizzativa del festival -. L’idea è nata durante una sorta di “stati generali” che abbiamo fatto nei mesi invernali con i giovani e i volontari. È emersa la proposta di realizzare un progetto legato alla poesia performativa e alla street art. Abbiamo mescolato un po’ le carte ed è arrivato “Ekphrasis”».
Nello scorso weekend così si è tenuta la residenza artistica dedicata a “Ekphrasis”, progetto curato da Eleonora Fisco e Silvia Righi, giovane poete e studiose di poesia che da tempo collaborano con Festivaletteratura, un’iniziativa che prende nome e spunto dall’ekphrasis classica, nome che i retori greci davano alla descrizione di luoghi e di opere d’arte, fatta con stile virtuosistico in modo da gareggiare in forza espressiva con la cosa stessa descritta. Nella contemporaneità a nove giovani poeti e poete è stata lanciata la sfida di provare a rivaleggiare con immagini artistiche assai diverse.
Divisi in due gruppi i partecipanti hanno lavorato per tre giorni tra il quartiere di Lunetta e Palazzo Te, a ciascuno di questi autori, alcuni poeti lirici su carta, altri esponenti della scena poetry slam, è stata assegnata una specifica opera d'arte, con il compito di scrivere una poesia originale che verrà presentata durante i giorni del festival, in due diversi percorsi inseriti nel programma della manifestazione. Il primo percorso si snoderà tra i murales realizzati da artisti contemporanei a Lunetta, con due repliche, sabato 9 e domenica 10 settembre, e vedrà la partecipazione dei poeti Antigone, Giorgiomaria Cornelio, Tommaso Di Dio, Eleonora Fisco e Giuliano Logos, con l’esperta di street art Roberta Venditti nel ruolo di guida. Il secondo attraverserà le stanze affrescate da Giulio Romano e dalla sua cerchia di aiuti nel Cinquecento a palazzo Te, venerdì 8 e sabato 9 settembre, con il coinvolgimento dei poeti Chiara Araldi, Noemi De Lisi, Eleonora Fisco, Carmen Gallo e Antonio Amadeus Pinnetti. Questo percorso sarà condotto da Simone Rega, guida e collaboratore della fondazione Palazzo Te. Tutti gli appuntamenti di “Ekphrasis”, all’insegna della contaminazione tra forme artistiche e voci poetiche diverse, faranno parte del programma della manifestazione, che verrà reso noto oggi. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.festivaletteratura.it.