Aspiranti medici, Pavia si allarga: i posti all’Università salgono a 390
PAVIA. L’Università di Pavia formerà più medici su richiesta del ministero che, aumentando gli slot, spera di tamponare la cronica carenza di professionisti in ospedale. I posti a Pavia salgono da 300 a 390 per l’anno accademico 2023/24: novanta camici bianchi in più che, da qui a sei anni, saranno pronti per entrare in reparto come specializzandi. «Per andare incontro alle richieste del ministero dell’Università, l’ateneo ha aumentato i posti del 30%». Lo anticipa Cristina Tassorelli, preside della facoltà di Medicina.
La notizia arriva nella settimana dedicata ai test d’ingresso: in città sono cominciati il 15 luglio e si concluderanno sabato con l’ultima (e più numerosa) tornata di candidati.
I posti in Italia
A livello nazionale l’aumento sarà di 4mila unità, come comunicato dal ministero che ha innalzato i posti disponibili dai 15.876 nel 2022/23 ai 19.944 proposti al gruppo di programmazione per i corsi di laurea in Medicina in vista dell’imminente anno accademico. «Un numero superiore alla richiesta giunta dalla conferenza Stato-Regioni su parere del Ministero della Salute (18.133 posti) e che tiene conto del recepimento da parte degli atenei del fabbisogno di nuovi medici così come emerso dal Gruppo di esperti istituito al Mur dalla ministra Anna Maria Bernini». L’aumento anticipato dall’ateneo è superiore rispetto alle prime anticipazioni circolate, che davano un rialzo di 60 posti come il più probabile per la facoltà di Medicina che, a breve, avrà a disposizione i locali del nuovo campus che sta sorgendo nei padiglioni delle vecchie cliniche del San Matteo.
L’ultimo incremento dei posti a bando risale all’anno accademico 2021/2022, quando l’ateneo ha innalzato la platea dei candidati ammessi da 279 a 300. Ma prima di ambire a un futuro da camice bianco c’è da affrontare un test d’ingresso dalla formula rinnovata.
Il Tolc Med
Adesso la selezione si chiama Tolc Med e presenta diverse novità: può essere ripetuto due volte in un anno (già dalla quarta superiore) e in graduatoria finisce il punteggio migliore. La prima sessione si è svolta in aprile con 1.178 iscritti all’Università di Pavia e, rispetto alla primavera, i candidati in lizza sono il 22 per cento in più: 1.503 gli aspiranti medici iscritti alla sessione estiva, mentre in primavera erano 1.178.
90 minuti, 50 domande
Il test consiste in una prova 90 minuti per 50 quesiti che spaziano dalla comprensione del testo alla biologia, chimica, fisica e matematica. Il pienone di candidati è atteso per questo fine settimana, ultima data disponibile per la sessione di luglio.
Stando al parere di chi si è occupato di organizzare la selezione in ingresso, Tolc Med gode di alcuni vantaggi: impossibile da copiare, meno aleatorio ma soprattutto ripetibile due volte l’anno, per la tranquillità degli studenti più ansiosi che fino al 2022 potevano contare su una sola chance per coronare il sogno di una carriera da medico. Le due finestre d’esame (aprile e luglio) sono il primo passo di un iter si concluderà a settembre, con la pubblicazione della graduatoria di merito che, sulla base del punteggio, deciderà l’ammissione nell’ateneo preferito dal candidato o le eventuali scelte alternative del futuro studente.
Per rendere confrontabili con domande diverse e svolte in periodi differenti, il punteggio degli aspiranti verrà “equalizzato” tramite un calcolo che tiene conto di diversi parametri per comparare test che, per via delle loro caratteristiche, possono avere sfumature di complessità differenti.