Tecnico di Venis muore a 54 anni mentre è in vacanza
È morto a 54 anni, per un malore mentre era in vacanza con la famiglia in Sicilia. Questo il tragico destino che ha accompagnato Antonio Pezuol, esperto di It e molto conosciuto e apprezzato a Venis dove lavorava. Pezuol abitava alla Madonna dell’Orto e aveva staccato dal lavoro qualche settimana, per trascorrere un periodo di vacanza con i suoi cari: lascia la moglie Alessandra e il figlio Niccolò.
Molti i messaggi di cordoglio arrivati in queste ore. Era una delle colonne portanti di Venis. «La Città di Venezia si stringe attorno alla famiglia di Antonio Pezuol» si legge in una nota, «responsabile Centro di Competenza Sistemi e Sicurezza Ict, Progettazione sistemi dedicati alla Smart City, Servizi IoT per la Città della società partecipata Venis SpA».
Pezuol era entrato giovanissimo in azienda nel 1991, come operatore del mainframe, crescendo poi professionalmente, con l’evoluzione della tecnologia informatica, progettando il Data Center del Vega, seguendo lo sviluppo della fibra ottica, la rete wifi Venice Connected, fino alla Smart control room e svolgendo l’incarico di Rup per i progetti comunitari.
Aveva iniziato a lavorare nel 1988 come tecnico del suono alla Biennale, una mansione che gli aveva fatto interrompere gli studi a Ca’ Foscari, facoltà di Lettere. Tre anni più tardi l’entrata in Venis, iniziando come operatore Ced, per poi tuffarsi con entusiasmo nell’It e nella sicurezza informatica.
Sempre sul pezzo, tecnicamente preparato, i colleghi e quanti l’hanno conosciuto, ne hanno apprezzato la disponibilità e la competenza.
Ai familiari è arrivato nel tardo pomeriggio anche il cordoglio, a nome della città, del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, dell’amministratore unico di Venis Paolo Bettio e del direttore della società Marco Bettini.