Galleria Foraggi a Trieste: 700 mila euro di penali alla Sac, l’appaltatore beneventano
TRIESTE. Il Comune presenta un primo conto alla Sac, l’azienda beneventana che ha realizzato i lavori riqualificativi nella galleria Foraggi Montebello: l’ingegner Luigi Fantini, responsabile unico del procedimento (rup), ha appioppato 690.365,31 euro di penali, accumulatesi a causa di 79 giorni di ritardi nell’ultimazione delle opere.
Ogni giorno di ritardo - ricorda la determina firmata da Fantini che è dirigente dell’Edilizia scolastico-sportiva - viene “punito” con una penale pari allo 0,1% dell’importo contrattuale che cuba 8 milioni 738.750 euro: cioè 8.738,75 euro.
In considerazione del fatto che la scadenza delle opere era stabilita per il 13 marzo, Fantini ha cominciato a contare i giorni dal 14 marzo, individuando due fasi ritardatarie in corrispondenza di due stati di avanzamento lavori: una di 22 dì fino al 4 aprile, una seconda di 57 dal 5 aprile al 31 maggio. La prima costa alla Sac una penale di 192.000 euro, la seconda di quasi 500.000 euro: in entrambi i casi, le cifre vengono trattenute dal Comune in sede di certificato di pagamento.
Attenzione, perchè i ritardi non si sono esauriti il 31 maggio, ma hanno continuato il loro decorso per 42 ulteriori giornate, fino alla riapertura della galleria nella serata di mercoledì 12. Quindi, è lecito supporre che Fantini procederà a un’altra moltiplicazione, ovvero 8.738 per 42: risultato, più o meno, 360.000 euro. Se così fosse, la somma delle penali supererebbe il milione. Nella determina l’ingegnere scrive che la penale massima applicabile è del 10% e sarebbe pari 873.875 euro, corrispondente a un ritardo di 100 giorni, “tappa” raggiunta lo scorso 23 giugno.
Le motivazioni delle penali sono preparate da un riepilogo della vicenda. Il budget complessivo dell’intervento sulla galleria è di 12,7 milioni di euro, di cui 700.000 a carico di AcegasApsAmga. L’attività progettuale venne svolti da un raggruppamento temporaneo di impresa capeggiato dalla veronese Technital. L’importo dell’appalto, riguardante il cantiere, ammontava a 7,5 milioni, di cui 7 milioni comunali e 440.000 euro di AcegasApsAmga. I tempi di esecuzione sono fissati a 440 giorni. Sac vinse la gara nell’autunno 2020 con un ribasso del 18,7%, la consegna dei lavori avvenne solo il 23 aprile 2021. Poi due perizie suppletive e di variante al progetto alzano l’importo dei lavori a 8,3 milioni.
Sac - narra Fantini - aveva inoltre avanzato pretese in termini economici e di tempistica, ottenendo dal collegio consultivo tecnico 28.000 euro in più e 63 giorni ulteriori. Tutto questo aveva portato la scadenza dei lavori a quella data del 13 marzo 2023, cui Fantini fa riferimento per computare i ritardi esecutivi.
Il dirigente comunale scrive in determina che «allo stato» i tempi contrattuali sono scaduti e «i lavori non sono ancora ultimati e il direttore dei lavori non ha ancora emesso il certificato di ultimazione». Insomma, al di là della gioia popolare per la riapertura, ci sono ottime possibilità che la galleria continui a far parlare di sè.