WTA Palermo, Nuria Brancaccio: “Voglio solo migliorare, non ho obiettivi di classifica”-
Nuria Brancaccio è stata autrice di un’ottima settimana al Palermo Ladies Open. La tennista di Torre del Greco si è spinta fino al secondo turno nel tabellone principale partendo dalle qualificazioni, fermandosi contro Sara Sorribes Tormo nella giornata odierna.
Emerge soddisfazione da parte della campana: “Sono molto contenta per questo torneo, sono riuscita a vincere tre partite, ho giocato quattro ottime partite. Sorribes Tormo ha molta esperienza in questo tipo di tornei, ha vinto titoli di questo livello, quindi sono contenta e spero di migliorare anche in vista dei prossimi impegni.
Sul suo stile di gioco e le condizioni atmosferiche difficili di oggi: “Il mio stile di gioco è sempre questo, cerco di venire a rete, fare serve and volley, giocare carico, cercare di utilizzare la palla corta. Nel primo set il caldo sicuramente ha condizionato il match, io l’ho sofferto abbastanza. Nel secondo vedevo che lei non stava benissimo, ha chiamato il medical time out, mentre io mi sentivo bene. Mi sono detta di giocare sempre una palla in più, di giocare carico e ho pensato più al fatto che lei non stesse bene piuttosto di esprimere il mio gioco. Dovevo essere più brava a leggere la situazione, lei ha giocato più palle corte per abbreviare gli scambi e dovevo aspettarmelo, invece mi ha colta un po’ impreparata“.
A proposito dei suoi obiettivi: “Non ho un obiettivo preciso di classifica, è passato tutto velocemente quest’anno. Punto a migliorarmi, a crescere sempre di più e giocare tornei di alto livello con giocatrici esigenti, che stanno sempre lì, che non mollano e che sono forti fisicamente e mentalmente.Adesso andrò ad Amburgo per giocare un altro 250, dopodiché decideremo se andare subito sul cemento per allenarsi per le quali di New York e quindi magari giocare qualche torneo prima. Penso di poter giocare bene anche sul cemento, mi adatto velocemente a tutte le superfici. Le altre italiane che sono in top 100 mi sono d’aiuto e sono un traino, uno stimolo in più per migliorarsi. Ci sono tornei in Italia, sia di alto livello che ITF, penso che anche dal punto di vista organizzativo si stia facendo un buon lavoro”.