Trovata morta in casa, chi è la vittima. Il nipote: «Mi ha avvisato mia mamma, ho avuto subito un brutto presentimento»
PANTIANICCO. Il corpo senza vita di Benita Gasparini è stato ritrovato mercoledì, 19 luglio, con profonde ferite alla testa nella sua abitazione a Pantianicco. L'amico di famiglia Rino Ceolin l'aveva vista a mezzogiorno di martedì 18 luglio.
Era andato a casa sua per prendere le attrezzature necessarie per tagliare il granoturco così come gli aveva chiesto Gabriele, il figlio di Benita.
«Era uscita di casa per salutarmi - racconta - gentile come sempre. Avevamo scambiato qualche parola, con lei era un piacere».
Di fronte all'abitazione in via Percoto 8 è arrivato il nipote Niki Zanussi. «Mia mamma mi ha avvisato che era successo qualcosa di grave alla nonna - dice -. Mi ha chiamato con il telefono della nonna e quando ho sentito la sua voce ho avuto un brutto presentimento. Mi ha detto: "ho una brutta notizia da darti" ma non ha aggiunti altro. Io ero al lavoro e sono scappato subito qui per capire cosa stesse succedendo. Era una nonna molto affettuosa, legata a tutti noi 7 nipoti, tranquilla, serena. L'avevo vista lunedì, avevamo chiacchierato e mi aveva detto che soffriva solo un po' il caldo. La venivo a trovare spesso. Non riesco a capire che cosa può essere successo».