Quindici minuti di grandine, danni a case e auto: centinaia gli interventi dei vigili del fuoco, la situazione in provincia di Udine
foto da Quotidiani locali
UDINE. Violenta grandinata lunedì sera, 24 luglio, sul Friuli. Quindici minuti da incubo per molte famiglie e per gli automobilisti che in quei momenti, attorno alle 21, erano in viaggio.
Grandi chicchi, del diametro anche di diversi centimetri, si sono abbattuti all’improvviso su Udine e sui tantissimi comuni della provincia, provocando danni ingentissimi.
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La viabilità
Sono stati segnalati alberi caduti e pali dell’illuminazione pubblica a terra, con l’inevitabile interruzione di alcune strade, per esempio dalle parti di Mortegliano o tra Rivignano e Ariis. E poi tetti danneggiati, così come parti delle abitazioni, a cominciare dalle vetrate delle finestre e dalle innumerevoli tegole finite a terra.
Stesso discorso anche per gli impianti fotovoltaici. Senza contare le ammaccature alle auto, i parabrezza rotti e gli arredi da giardino spazzati via dal vento. Tantissime le abitazioni in cui è mancata la corrente elettrica. Sono stati anche scoperchiati capannoni industriali e di aziende agricole e una scuola. Ci sono stati anche alcuni principi d’incendio dovuti ai fulimini.
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Le zone più colpite
Colpite, solo per citarne alcune, le zone comprese tra il Codroipese, Basiliano, Tavagnacco, Pozzuolo, Campoformido, Udine, da Nord a Sud, Pradamano, Buttrio, Manzano, Premariacco, San Giovanni al Natisone, tutta la zona del Palmarino, ma anche buona parte della Bassa friulana, da Carlino ai paesi vicini e l’elenco potrebbe continuare. Il centralino dei vigili del fuoco ha cominciato a ricevere numerose richieste d’intervento pochi minuti dopo le 21 e le squadre si sono mobilitate per gli interventi più urgenti. Stesso discorso anche per la centrale operativa della Protezione civile che ha attivato i volontari.
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Danni ingenti
I danni si preannunciano, ancora un volta, davvero importanti, anche pensando alle coltivazioni presenti nella fascia colpita. Chi ha potuto si è chiuso dentro casa, con i grossi chicchi che picchiavano contro le finestre e spaccavano le tapparelle. Gli automobilisti più fortunati sono riusciti a fermarsi sotto qualche ponte o sotto una pensilina. Mentre altri sono stati colti proprio alla sprovvista. In centro a Udine i bidoni della spazzatura sono volati sulle e sotto le auto in sosta, gli ombrelloni dei bar sono caduti, così come alcuni cartelli stradali. Tantissimi i rami finiti sull’asfalto.
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Auto sotto gli alberi
Alcune macchine sono state letteralmente distrutte dalla grandine, con tutti i vetri rotti e la carrozzeria. A Orsaria di Premariacco un albero è caduto e il tronco si è abbattuto su una vettura.
«A Mortegliano – spiega una residente che proprio in quei minuti stava cercando di rientrare in paese arrivando da Udine – la strada principale è “colorata” di nero e arancione con i pezzi di tegole cadute dai tetti. E ai bordi delle strade ci sono grumi di grandine alti una quarantina di centimetri. A Zugliano c’era un albero caduto ed era chiusa una strada. In via Comôr c’è un albero in mezzo alla strada. Tutti i giardini e le piante sono distrutti. E anche le macchie. In via Cividale stessa situazione: c’erano tutte le persone che andavano a controllare le loro auto, tutte devastate. Anche le macchine che erano sotto qualche pensilina sono comunque rovinate. La gente ora sta cercando di pulire al meglio».
Gli interventi dei vigili del fuoco
«Stiamo effettuando una sessantina di interventi – ha spiegato il portavoce dei vigili del fuoco Valmore Venturini – e altri 180, che sono differibili, li faremo in un secondo momento. Alcuni dei problemi più rilevanti, al momento, sono la scuola a Bicinicco e il poliambulatorio di Mortegliano che sono stati scoperchiati. E molte strade sono bloccate, quindi è difficile, anche per noi, raggiungere i luoghi. Un quadro chiaro dei danni si potrà avere solo nelle prossime ore».