Galleria Comelico, lavori di notte da aprile: niente strada di valle, disagi per 720 giorni
Il cantiere per la messa in sicurezza della galleria del Comelico sarà aperto dall’Anas nel mese di aprile 2024.
La gara d’asta partirà invece tra ottobre e novembre prossimi. Il tunnel rimarrà aperto di giorno, come avevano chiesto i sindaci del Comelico, per 11 ore, dalle 8 del mattino. Quindi si lavorerà di notte.
E per ben 720 giorni, quindi per due anni abbondanti. È quanto proposto dai massimi dirigenti Anas ai sindaci del Comelico, incontrati ieri in prefettura a Belluno.
«Abbiamo trovato nel vertice dell’Anas una sensibilità diversa dal passato, una disponibilità al confronto, anche se, per la verità, qui c’è poco da mediare», afferma il presidente dell’Unione Montana, Giancarlo Janese, sindaco di San Nicolò Comelico, «l’Anas ci ha chiesto di approfondire il discorso sull’orario di apertura, avanzando proposte eventualmente integrative.
Ci siamo proposti di farlo, confrontandoci anzitutto con le organizzazioni che ci hanno supportato, il Comitato di Alfredo Comis, e “Comelico Nuovo” di Francesco De Bettin. Sentiremo anche le categorie economiche e la scuola. Ma, di fatto, le modifiche non potranno essere certo sostanziali».
Non è stato precisato al vertice l’investimento che Anas si prepara a fare, ma pare che siano confermati i lavori previsti dal progetto da 100 milioni: quindi lo scavo a terra (di un metro e mezzo?) e una nuova protezione della volta lungo tutto lo sviluppo della galleria. Un cantiere complesso, che prevederà anche l’installazione di un lungo ponte in acciaio per far transitare le auto di giorno lungo il tratto dello scavo.
Di notte, dunque, il Comelico sarà raggiungibile solo attraverso il passo di Sant’Antonio. L’Anas ha promesso ai sindaci di predisporre ad Auronzo una bretella di collegamento con la strada del valico più confacente rispetto alla strettoia attuale. Analogo lavoro sarà fatto a Padola.
«Abbiamo chiesto della strada alternativa lungo il Piave, ma l’Anas», fa sapere Janese, «ci ha detto che non è tema di sua competenza. Indubbiamente dobbiamo ammettere, come sindaci, che c’è la necessità della messa in sicurezza della galleria e riconosciamo, pertanto, anche la disponibilità al notevole investimento. Speriamo che le migliorie da individuare possano venire accolte nello spirito di collaborazione che ha contraddistinto la riunione in prefettura», dice Janese.
Alfredo Comis, esprimendo «disappunto» per il mancato invito ai Comitati, ribadisce a nome della propria organizzazione «la assoluta contrarietà a tale scelta tecnica, ricordando che la indifferibilità ed urgenza sostenuta dai dirigenti Anas due anni e mezzo fa non ha avuto alcun effetto sulla struttura. Dopo gli ultimi lavori di manutenzione effettuati tre anni or sono, la galleria si presenta come non mai in ottime condizioni, non ci sono perdite d’acqua né altri problemi evidenti. Ricordiamo che la galleria è stata “centinata” per oltre un terzo della sua superficie. È stata annunciata una nuova riunione in autunno, confidiamo che il Comitato possa prenderne parte».
Nei prossimi giorni i sindaci s’incontreranno con Comis e De Bettin, nonché coi rispettivi collaboratori, per mettere a punto le proposte da avanzare all’Anas subito dopo le ferie.