Maltempo a Treviso, il racconto dei feriti: «Un sasso di ghiaccio mi ha colpita in testa»
foto da Quotidiani locali
«Ho avuto un taglio di dodici centimetri in testa», è questa la testimonianza di una quarantenne godeghese, una dei feriti in seguito alla tempesta di lunedì sera.
Uscita di casa per mettere l’auto al riparo, sono iniziati a cadere pezzi di ghiaccio e uno l’ha centrata in pieno sulla testa.
Sono quattro le persone che hanno richiesto l’intervento dell’ambulanza e sono state trasportate in pronto soccorso. Nessuno ha avuto bisogno del ricovero, medicazioni, punti di sutura e bendaggio sono stati sufficienti per le dimissioni dopo poche ore.
Un’altra ventina di persone hanno raggiunto con mezzi propri gli ospedali di Conegliano e Vittorio Veneto, per lesioni non provocate direttamente dalla grandine, ma per cadute, o schegge di vetri rotti.
Tre sono state le persone rimaste contuse a Godega, uno nel capoluogo, due a Pianzano.
La sindaca Paola Guzzo, oltre ad effettuare sopralluoghi per esaminare edifici danneggiati, strade e zone da ripulire, si è preoccupata per le condizioni dei suoi concittadini rimasti contusi. «Qualche taglio e botte sulla testa, per fortuna non gravi», osserva la prima cittadina di Godega.
A Pieve di Soligo si sono registrati altri due feriti, in totale sono state ventiquattro le persone medicate ai due pronto soccorso di Conegliano e Vittorio.
A essere a rischio non solamente le persone che si trovano in auto mentre iniziavano a precipitare dei sassi di ghiaccio, ma anche quelle dentro casa in ultimi piani e mansarde dove sono scoppiati i lucernari o i vetri delle portefinestre. Per sistemare i cocci caduti a terra e tamponare i buchi ed evitare che entrasse pioggia in casa, si sono verificati piccoli incidenti domestici. La maggior parte delle medicazioni sono state fatte su persone che avevano riportato danni “collaterali” del maltempo.
Il numero ridotto di alberi caduti sulle strade e l’orario di tarda serata, ha evitato feriti a causa di piante precipitate. Ieri mattina si era poi temuta un’altra ondata, quando poco prima delle 7 la stessa zona tra Coneglianese e Pievigino è stata sferzata da vento e pioggia, ma per fortuna è stata risparmiata da una nuova grandinata.
Poi per l’intera giornata la preoccupazione per l’allerta meteo prevista fino a notte fonda, con un occhio ai radar per verificare in anticipo le perturbazioni.