Velox sull’ex regionale del Santo a Cadoneghe. Il bilancio: 20 mila multe nel primo mese

Ventimila multe in un mese: questo il numero delle sanzioni comminate dalla polizia locale di Cadoneghe agli automobilisti che hanno infranto i limiti di velocità lungo l’ex regionale 307 del Santo da quando sono stati posizionati gli autovelox richiesti dai residenti per le alte velocità toccate quotidianamente dagli automobilisti lungo la nota arteria di collegamento.

I due velox sono stati installati a giugno e sono stati attivati a mezzogiorno del giorno 23: da allora in un mese esatto sotto di loro sono passati ventimila veicoli che hanno superato il nuovo limite di velocità, che dai 70 chilometri orari cui tutti erano abituati è sceso ora a 50, essendo stato decretato come centro abitato.

I due rilevatori di velocità si trovano lungo l’ex regionale del Santo, uno all’altezza della chiesa di San Bonaventura e l’altro di due ristoranti. Sicuramente le multe, che cominciano ad arrivare nelle case degli automobilisti, hanno fatto storcere il naso a chi si è visto recapitare la sanzione.

E sono state oggetto di un intervento del Partito democratico nel corso del Consiglio comunale di giovedì sera, durante la discussione della variazione di bilancio che prevedeva di inserire l’introito delle sanzioni. Secondo la consigliera democratica Lucia Vettore quei velox sarebbero stati installati per fare cassa e finiscono con il creare problemi agli automobilisti, sia che arrivino da fuori Comune sia che siano cadoneghesi.

«La definizione di centro abitato risale al 2007 – ha replicato il sindaco Marco Schiesaro – quando a governare era il centrosinistra. I due velox sono stati imposti dal prefetto, cui si sono rivolti i cittadini di Mezzavia, tra cui pure un’esponente del Pd. Sono oltre trecento le istanze giunte dai cittadini esasperati dalla velocità eccessiva e dal ritrovarsi le auto in giardino. Il prefetto mi ha convocato con i vertici delle forze dell’ordine e quando ha saputo del numero degli incidenti ha decretato che la strada andava messa in sicurezza, stabilendo il luogo in cui installare i rilevatori».

In due anni sono stati registrati 68 incidenti, di cui 45 gravi. Dalle rilevazioni è emerso che prima dei velox in due giorni più di mille veicoli erano transitati a oltre 100 all’ora.

«Spero che col tempo le multe calino – prosegue Schiesaro –. Significherebbe che la gente rispetta i limiti. Il calo è fisiologico: i due velox sulla 308 del Santo, ad esempio, registrano ormai una cinquantina di multe al giorno».