Uno striscione sul ponte del Diavolo per la proposta di matrimonio: così Daniel ha chiesto in sposa Luna
CIVIDALE. In principio furono i lucchetti, agganciati alla bell’e meglio alla rete del terrazzino del Belvedere sul Natisone, a imitazione nostrana del celeberrimo ponte Milvio. Adesso tocca al ponte del Diavolo, che ieri ha debuttato come coreografico sostegno al primo striscione con proposta di matrimonio nella storia di Cividale.
Appeso proprio in direzione Belvedere, luogo che per romanticismo non ha certamente rivali, in città, il “Mi vuoi sposare?” si è materializzato davanti agli occhi stupefatti della giovane Luna Raiz, compagna dell’imprenditore vinicolo Daniel Cozzarolo, in attesa del suo secondo figlio.
Affacciata proprio al balconcino lucchettato, la giovane ha rivolto lo sguardo alla cartolina per eccellenza di Cividale e si è trovata di fronte il più bel regalo che potesse aspettarsi.
Un istante dopo, ecco il promesso sposo in ginocchio davanti a lei, a completare il rituale porgendole l’anello di fidanzamento.
Scontato l’epilogo: un “sì” fra lacrime, sorrisi e abbracci, in un finale da film che non è passato inosservato ai passanti e che è subito rimbalzato sui social, regalando a residenti e visitatori una notizia rosa che è valsa a Cividale l’immediato appellativo di «città dell’amore».
Non una qualifica del tutto nuova, in realtà, ma ora indubbiamente rafforzata: «Già da tempo – ricordano sia il sindaco Daniela Bernardi che l’assessore al turismo Giuseppe Ruolo – la nostra cittadina è molto richiesta per i matrimoni, anche grazie a una politica di settore che ha ampliato sensibilmente i luoghi destinati al grande giorno: fra essi rientra pure il Belvedere» e chissà che la coppia Daniel-Luna non scelga di giurarsi eterno amore proprio lì, dove è stato compiuto il primo passo.
«Cividale sempre più culla dell’amore», esulta intanto la delegata alla cultura, Angela Zappulla, divulgando l’intenzione dell’amministrazione comunale di dar seguito a un progetto concepito nel secondo mandato del sindaco Stefano Balloch, ma poi congelato per questioni economiche: una panchina di Romeo e Giulietta spunterà prossimamente in zona Belvedere.
«Abbiamo ripreso in mano l’iniziativa, che era rimasta in stand-by: l’idea – ribadisce la prima cittadina –: è di collocare la panchina in un punto con vista sul ponte del Diavolo, che si sta rivelando sempre più attrattivo. Anche per gli innamorati».
Conferma ancora l’assessore Ruolo: «Il luogo sta diventando davvero iconico. Dobbiamo tenerne conto», commenta, dicendosi anche «felice che due ragazzi di Cividale abbiano scelto proprio il Belvedere per suggellare il loro patto d’amore».