Trieste, il festival Link slitta alla primavera 2024: mini-evento “ponte” a ottobre
TRIESTE Il Festival Link salta – quasi – l’edizione del 2023 e passa direttamente alla primavera dell’anno prossimo. L’ormai tradizionale appuntamento con il giornalismo in piazza Unità era in programma per quest’autunno, ma il desiderio del principale sponsor Fincantieri di ripensare il modello dell’evento ha portato gli organizzatori a posticipare il tutto. Un cambio di rotta che, con la collaborazione di Comune e Regione, si attutirà con un’edizione “ridotta” a far da ponte in ottobre, magari al Ridotto del Verdi.
Andiamo con ordine. Quest’anno il Festival Link avrebbe dovuto svolgersi in settembre, nel consueto villaggio allestito in piazza Unità. Diversi fattori sono intervenuti però a cambiare il quadro. Il primo è la separazione dal Premio Luchetta, che la curatrice di Link Francesca Fresa definisce «divorzio consensuale»: «Quest’anno ci siamo separati dalla Fondazione Luchetta, che ha un’altra visione, incentrata su fenomeni migratori ed emergenze umanitarie. Inizia quindi un nuovo corso per Link, incentrato sull’attualità del nostro tempo, e sui suoi protagonisti».
L’altro imprevisto è il cambio di Fincantieri. Link gode dal principio del sostegno delle istituzioni locali, Comune e Regione, nonché di Fondazione CRTrieste e Rai. Lo sponsor principale della manifestazione, però, è tradizionalmente Fincantieri, che negli anni di reggenza di Giuseppe Bono ha creduto nell’idea di un festival giornalistico a Trieste, partecipando nel concreto alla sua organizzazione. Anche all’ultima edizione dell’estate 2022 Bono era presente sul palco dei relatori. Ora, nella sua fase post-Bono, l’azienda sta rivedendo le sue politiche culturali. Proprio in quest’ottica, lo sponsor principale dell’evento ha chiesto agli organizzatori di spostare l’evento alla primavera prossima: «Ma non faremo passare il 2023 senza appuntamenti – spiega Fresa –, con Comune e Regione stiamo lavorando a un evento di un giorno nella seconda metà di ottobre, a far da ponte per l’appuntamento della prossima primavera, che crediamo sarà memorabile».
L’evento si chiamerà d’ora in poi Link Media Festival, chiosa la curatrice: «Perché non tratterà più solo giornalismo, ma la comunicazione e i nuovi media in generale. Abbiamo il sostegno entusiasta delle istituzioni e di Fincantieri». Il sindaco Roberto Dipiazza conferma le idee sull’ottobre prossimo: «Vedremo di fare comunque qualcosa quest’anno – spiega il primo cittadino –. Magari senza metterci a montare palchi, potremmo fare un evento al Ridotto del Verdi. Con 224 posti ha una capienza di tutto rispetto e l’ambiente senz’altro si presta. Ci stiamo lavorando, vediamo cosa riusciremo a fare».
La possibilità di un’edizione ridotta da farsi comunque entro il 2023 risulta gradita anche a Fincantieri, e per la prossima settimana è previsto un nuovo incontro fra organzzatori e Regione. —