Dalla Galleria di Montebello al laghetto di Contovello: scintille in Consiglio comunale a Trieste
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foto da Quotidiani locali
TRIESTE Scintille sulla galleria di Montebello e sui rendering cabinovia, nonché le disavventure del laghetto di Contovello sono alcuni dei protagonisti della fase di domande d’attualità nel consiglio comunale di oggi pomeriggio, 31 luglio.
Galleria Montebello
La galleria di recente riaperta è stata oggetto dello scambio iniziale fra il capogruppo di Adesso Trieste Riccardo Laterza e l’assessore alla sicurezza Caterina De Gavardo (FdI). Lo scorso 27 luglio uno scooterista ha impattato contro un tombino sollevato all’interno della galleria, e al relativo cartello di segnalazione.
Laterza ha chiesto quindi alla giunta, “considerato che la galleria è tuttora rea di cantiere”, se, l’illuminazione, la segnaletica e i lavori fossero conformi a normativa. De Gavardo ha risposto dicendo “la gestione della sorveglianza e del mantenimento è a carico dell’appaltatore Sac Scarl e del direttore lavori”.
Gli stessi che il giorno prima del sinistro, ha spiegato l’assessore, hanno posizionato la segnaletica attorno al pozzetto Telecom, sostituendolo poi nel pomeriggio del 27: “L’asfaltatura è oggetto di collaudo – ha proseguito De Gavardo -, il tombino è stato danneggiato per motivi ignoti, mentre la galleria è oggetto di collaudo tecnico-amministrativo”.
Il tutto è stato fatto nel rispetto delle norme, ha proseguito l’assessore, senza “nesso causale con l’oggetto incidentale”. Dura replica di Laterza: “Trovo grave si sia scelto di aprire una arteria stradale in condizioni che evidentemente, poiché l’incidente è accaduto, non hanno garantito la sicurezza di chi la percorre. È una responsabilità molto grave dell’amministrazione che non è riuscita a far rispettare i tempi al cantiere e ora ha messo in pericolo l’incolumità delle persone”.
Servizio autobus notturno
La consigliera di At Giorgia Kakovic ha chiesto invece se il Comune intenda “farsi parte attiva” nell’estensione del servizio “Notturno” – realizzato assieme a Trieste Trasporti e Units - anche ad aree della città attualmente non coperte: “Considerato che le zone attuali sono state individuate nel confronto con gli studenti, e considerato che ampie zone del Carso, e quartieri come San Luigi, Servola, Valmaura, Borgo San Sergio sono son collegati dal servizio notturno”.
Ha risposto il titolare dell’Urbanistica Michele Babuder (Forza Italia): “Questa sperimentazione è frutto di uno sforzo non indifferente fra enti. Al suo esito verrà sicuramente fatta un’analisi degli utilizzi, che dopo queste prime tre giornate di messa a utilizzo paiono molto favorevoli. Sarà interesse del Comune manifestare a tutti gli enti e al Consiglio una eventuale estensione”.
Tuttavia una prima sperimentazione in altipiano, ha aggiunto, “ha dato esiti sfavorevoli e si è ritenuto di non proseguire nella sperimentazione”. Kakovic ha risposto invitando il Comune a “trovare il modo di coinvolgere i portatori di interesse della periferia est e dell’altipiano”.
Il consigliere di At Kevin Nicolini ha chiesto all’assessore al sociale Massimo Tognolli (Lista Dipiazza) delucidazioni su “una serata dedicata ai servizi sociali”, che appariva sui social dell’assessore stesso, ma “su nessun altro tipo di piattaforma, tantomeno quella del Comune”. Ha chiesto quindi chi fossero gli invitati. La lista è ancora in fase di elaborazione, ha spiegato Tognolli che ha ringraziato per la domanda, “che mi dà modo di anticipare alcuni elementi di una serata ancora in corso di organizzazione”. L’evento si intitolerà “Insieme” e si terrà il prossimo 17 ottobre al Rossetti: “Una serata dedicata ai servizi sociali e aperta a tutta la cittadinanza e le associazioni che operano nel settore”.
Laghetto di Contovello
In seguito ad allarmate segnalazioni provenienti da Contovello, la consigliera del Partito democratico Rosanna Pucci ha chiesto a Babuder nuove sul laghetto artificiale della frazione. Doveva essere svuotato il 28 di luglio, ha spiegato Pucci, “ma essendomi giunta notizia che non è stato fatto, volevo chiedere al Comune come intenda procedere”. L’assessore ha risposto facendo riferimento a delle polemiche sollevate da dei residenti, che temono il laghetto rimanga a secco: “Non stiamo uccidendo i pesci e le rane – ha detto Babuder – se non siamo intervenuti è perché di acqua ce n’era troppa. Questa settimana l’ente di tutela del patrimonio ittico procederà alla raccolta delle specie aliene, e poi si svuoterà il laghetto per eliminare i fanghi. Contestualmente verrà garantita la presenza di una pozza d’acqua per il ricovero degli animali”. Pucci ha invitato l’assessore a “controllare che vengano salvaguardati tutti gli animali e l’ecosistema dello stagno”.
Il presidente del Consiglio Francesco Di Paola Panteca (Misto) ha comunicato poi al consigliere Laterza che la sua domanda d’attualità sull’Acquamarina rispondeva invece ai criteri dell’interrogazione, e che avrebbe dovuto ripresentarla in quella forma. “Come fa a non essere d’attualità se si tratta di un cantiere in corso?”, ha chiesto Laterza. A margine del dibattito ha aggiunto: “Volevo chiedere al sindaco se la demolizione dell’area interessi anche le fondazioni della piscina, come chiesto dal coordinamento per la terapeutica”.
Cabinovia
Infine la consigliera Kakovic ha chiesto alla giunta se i rendering della stazione a monte della cabinovia, comparsi di recente in televisione, siano associati al progetto degli appaltatori guidati da Leitner. “Allo stato attuale non esiste un progetto definitivo – ha risposto in vece di Elisa Lodi l’assessore De Gavardo – Le imprese stanno recependo le indicazioni degli enti emerse in conferenza dei servizi sul progetto preliminare che è andato in gara”. Ha replicato Kakovic: “Le aziende si ricordino di mettere i piloni nei rendering, perché non sono presenti e creano confusione”.