Appello per accudire le colonie di gatti: «Adottateli con amore»

GARLASCO

Con l’estate torna il problema delle colonie feline. Sono parecchi i gatti che vengono accuditi da appassionati animalisti. Tra questi, da diversi anni in prima linea da anni c'è l'ex assessore, ex presidente della Pro loco ed attuale vicepresidente dell'associazione "La Chiocciola" Alessandro Maffei che con la moglie Enrica Bellotti si occupa dei casi più difficili. Oltre ai gatti, anche i cani randagi vengono affidati alle loro amorose cure. Ma in questo periodo la questione principale è quella che riguarda i felini domestici. «Abbiamo nove colonie in tutta la città : da via Alagna, a via Pavia, da via delle Rose a via Milano, nella zona del Carrefour e vicino a piazza Unità d'Italia, senza contare le frazioni Bozzola e San Biagio – dice Maffei - Devo ringraziare i volontari che portano loro cibo ed in alcuni casi cercano di prenderne qualcuno per farlo vaccinare. Il sistema migliore sarebbe anche l’aiuto dei veterinari Ats per sterilizzarne il maggior numero possibile. Purtroppo ci rendiamo conto che non è semplice. Per cui l’appello va ai proprietari di alcuni gatti in modo che si attivino per sterilizzarli. Sappiamo che almeno due volte l’anno in primavera – estate e in autunno i gatti prolificano e le cucciolate sono sempre dai quattro gattini in su».

Anche Maffei tiene spesso in stallo a casa alcuni gattini e aiuta altre persone che hanno mici a cui trovare famiglia. All'occorrenza si occupa anche di dare un tetto a cani randagi, cercando poi dei padroni. «Nell’ultimo periodo – dice – sono riuscito a trovare famiglia a una decina di gattini. È una soddisfazione quando si trovano persone che con amore si prendono cura degli amici a quatto zampe. Ricordo sempre che chi decide di portarsi a casa un cane o un gatto lo deve fare con la consapevolezza che non si tratta di un oggetto ma di un essere vivente». Maffei Collabora anche con l'associazione "Another Chance" che ha in affitto un'area per l'accudimento a titolo gratuito di cani e cavalli e con l'associazione mortarese "MiciAmici".Mauro Depaoli