MARSURA: “Entusiasta di essere rossazzurro. Catania, non faccio proclami. Parli il campo”
L’esterno offensivo Davide Marsura rilascia le sue prime dichiarazioni ufficiali da calciatore del Catania Football Club: “Sono molto contento di essere qui, ringrazio la proprietà, il vice presidente, il direttore. E’ una grande opportunità, non ci ho pensato due volte ad accettare questa sfida. Ho voluto legarmi ad un progetto così importante per crescere con […]
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L’esterno offensivo Davide Marsura rilascia le sue prime dichiarazioni ufficiali da calciatore del Catania Football Club:
“Sono molto contento di essere qui, ringrazio la proprietà, il vice presidente, il direttore. E’ una grande opportunità, non ci ho pensato due volte ad accettare questa sfida. Ho voluto legarmi ad un progetto così importante per crescere con questa società aiutando a riportare Catania dove merita. Sono un’ala sinistra, non voglio fare proclami, preferisco dimostrare sul campo le mie qualità e caratteristiche”.
“Da avversario del Catania ricordo che la prima panchina in Serie A fu proprio al ‘Massimino’, quando militavo tra le fila dell’Udinese. Stavo anche per esordire, chissà che non sia stato un segno del destino, ho molti ricordi di quello stadio, di quella squadra. Emozione bellissima, un bel ricordo. Ho svolto un buon percorso di crescita, maturando anche esperienza con la Nazionale. Tutte le esperienze mi sono servite per diventare il ragazzo che sono oggi”.
“Ho scelto di scendere di categoria perchè questa piazza vale più del 70% delle squadre di B, non puoi pensarci due volte prima di accettare quando si presenta un progetto tanto ambizioso in una piazza così. Venezia, Pisa ed Ascoli le ritengo esperienze abbastanza positive, un po’ sfortunate perchè ho perso due volte la semifinale per andare in A. Sono riuscito ad esprimere me stesso, le mie qualità, spero sia così anche a Catania”.
“Del gruppo conosco Livieri, Rocca, Somma con cui ho giocato a Brescia, gli altri mi sembrano tutti bravi ragazzi, disponibili. Sarà un piacere condividere questa esperienza con loro. Ai tifosi dico che non vedo l’ora di vederli allo stadio, mi entusiasma il pensiero di giocare al ‘Massimino’. Non faccio promesse. Sono un ragazzo serio, mi impegnerò fino alla fine lasciando parlare il campo”.
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