Un bancone con 18 gusti per i 70 anni di Rovatti

VERRETTO

Quando si parla di gelato artigianale in Oltrepo, il pensiero va subito alla Gelateria Rovatti di Verretto. Aperta da Giovanni Rovatti, bisnonno di Caterina, che oggi gestisce l'attività con il marito Marco Milani e il figlio Andrea, la Gelateria Rovatti, in principio fondata come osteria e negozio di alimentari, negli anni è diventata un punto di riferimento per gli amanti del gelato.

«Il nostro segreto è nella genuinità dei prodotti. La nostra crema nasce dal latte e dalle uova che rompiamo a mano. Per i gusti alla frutta, usiamo rigorosamente frutta fresca, acqua e zucchero, senza aggiunte di conservanti o additivi» spiega Caterina Rovatti.

La produzione del gelato a Verretto è nata negli anni '50, sempre a cura della famiglia Rovatti. «Abbiamo avuto solo una breve interruzione di 12 anni, dal 2005 al 2017, quando abbiamo dato in gestione il locale, poi l'abbiamo ripreso e ora stiamo cercando di rilanciarlo. Presto ci dedicheremo anche alla cucina». La ricetta del gelato a Verretto ha una sua storia, rimasta invariata negli anni: «Mio papà comprò la ricetta da un signore di Lungavilla, e la linea di produzione non è mai cambiata. Abbiamo un bancone con 18 gusti, e devo dire che, specialmente in estate, i clienti sono numerosi, arrivano anche da fuori provincia per gustare il nostro gelato» spiega Caterina Rovatti. Il clou dell'estate a Verretto è stato raggiunto con la serata del 12 agosto, in cui è stato ospite della gelateria per uno show molto apprezzato il cantante Mal: «C’erano 200 persone alla cena, nel dehor e nel giardino del locale. Anche Mal ha gradito molto il gelato».ALESSANDRO QUAGLINI