Padova, entra in Ztl con la Vespa condotta a mano. La polizia lo multa: 75 euro
Conduce la sua Vespa a mano nella Ztl di Abano, ma viene comunque sanzionato. La disavventura è capitata ad un vespista di Albignasego, Luca Lenzo, che qualche giorno fa si è visto recapitare a casa la multa da 75 euro per ingresso non autorizzato nella zona a traffico limitato dell’isola pedonale di Abano.
Lenzo ha deciso di raccontare la vicenda, rammaricato per la scarsa flessibilità nell’applicazione delle norme. Già, perché il Codice della Strada effettivamente sanziona comportamenti come questi. «Era il 16 giugno scorso», esordisce Lenzo. «Mi sono recato in isola pedonale per farmi un giro. Sono entrato dal varco di piazza Cortesi. L’ho fatto trascinando la Vespa, proprio perché all’ingresso è installata la telecamera che pizzica quanti transitano abusivamente, quindi senza autorizzazione, in isola pedonale. Pensavo che questo bastasse per evitare la multa e restare tranquillo, invece così non è stato».
Il vespista di Albignasego aveva superato l’occhio elettronico collocato ai confini con la piazzetta e stava andando a parcheggiare la propria Vespa nel parcheggio ai lati, dove ci sono anche i posti per i disabili. «Nonostante non sia entrato realmente nel liston, che inizia poco più avanti, sono stato sanzionato. La cosa mi ha lasciato l’amaro in bocca, perché a volte bisogna essere più flessibili, usare più il buonsenso».
Lenzo ha pensato in questi giorni il da farsi, poi ha deciso martedì di pagare la sanzione. «Ho mandato una mail attraverso la Pec al comando, che chiaramente mi ha risposto che non c’erano margini di manovra. Potevo allora provare a presentare un ricorso, ma non avrebbe avuto senso entrare in una guerra con la Polizia locale. Ho quindi deciso di pagare». Aggiunge il multato: «Non voglio infatti fare polemiche. Quello che mi sento di chiedere magari è di rivedere le norme. La Municipale di Abano ha fatto il suo lavoro e ha solo fatto rispettare le regole, quindi non ce l’ho di certo con gli agenti».
Lenzo, che ha ricevuto anche il fotogramma che lo ritrae mentre traina la sua vespa, evidenzia tuttavia quella che è a suo avviso una incongruenza. «È assurdo che si possa entrare nelle isole pedonali con i monopattini elettrici, anche ad alta velocità, senza essere multati, recando magari pericolo ai pedoni, e che invece vengano sanzionati coloro che trainano una Vespa come me».
La replica della comandante della Polizia locale di Abano, Francesca Aufiero, è chiara e limpida. «Il Codice parla chiaro. Trainare un veicolo è come esserne a bordo. Non c’è alcuna differenza. Abbiamo solo applicato la normativa vigente. Non si tratta di buonsenso o meno, le leggi vanno applicate e non potevamo quindi fare altrimenti. Chiunque sia in possesso di una patente dovrebbe conoscere il Codice della Strada e quindi questo aspetto».