Treno travolge a 160 chilometri all’ora gruppo di operai al lavoro sulla linea Torino-Milano: cinque morti, altri due rimasti illesi
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Stavano per iniziare i lavori di sostituzione di alcune rotaie sulla linea Torino-Milano quando sono stati travolti e uccisi da un treno regionale – vuoto – che viaggiava a 160 chilometri orari. l’incidente è avvenuto poco prima della mezzanotte di mercoledì 30 agosto a Brandizzo, ad un chilometro dalla stazione ferroviaria, sul binario in direzione […]
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Stavano per iniziare i lavori di sostituzione di alcune rotaie sulla linea Torino-Milano quando sono stati travolti e uccisi da un treno regionale – vuoto – che viaggiava a 160 chilometri orari. l’incidente è avvenuto poco prima della mezzanotte di mercoledì 30 agosto a Brandizzo, ad un chilometro dalla stazione ferroviaria, sul binario in direzione Torino. Con gli operai, di una ditta di Borgovercelli (Vercelli), c’erano altri due colleghi, solo sfiorati dal convoglio e rimasti illesi. Sotto shock il macchinista, visitato da un’ambulanza sul posto e mandato a casa, che guidava con in cabina un secondo collega.
Le vittime
Le vittime sono Michael Zanera, 34 anni, di Vercelli; Giuseppe Sorvillo, 43 anni, di Brandizzo; Saverio Giuseppe Lombardo, 52 anni, di Vercelli; Giuseppe Aversa, 49 anni, di Chivasso; Kevin Laganà, 22 anni di Vercelli. Erano tutti operai della società Sigifer di Borgo Vercelli, nel Vercellese: il treno diretto al deposito era in transito al binario 1 e li ha travolti in pieno, uccidendoli sul colpo. Sul posto sono subito arrivati i soccorsi ma per loro non c’è stato nulla da fare mentre i due operai rimasti illesi sono al momento sotto osservazione in ospedale a Chivasso.
Le indagini
Sul luogo dell’incidente sono al lavoro la polizia ferroviaria e i carabinieri della vicina Chivasso, coordinati dalla Procura di Ivrea, per cui è presente la pm Giulia Nicodemi. Per i soccorsi si sono mobilitati ambulanze e vigili del fuoco. Gli inquirenti hanno acquisito le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza della stazione per cercare di ricostruire la dinamica dell’accaduto. Il treno, come riferiscono i carabinieri, viaggiava a 160 chilometri all’ora e gli operai stavano eseguendo dei lavori di sostituzione di alcuni metri di binari vicino alla stazione, quando è passato il convoglio tecnico, trasportando una dozzina di vagoni da Alessandria verso Torino. Il macchinista del treno sarà probabilmente interrogato già in mattinata. Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, si sta recando sul luogo dell’incidente.
Il racconto del testimone
Nei pressi della stazione di Brandizzo, al momento dell’incidente, c’era un gruppo di ragazzi che ha sentito un lungo sibilo e dei rumori di pietre che colpivano le auto parcheggiate nel posteggio. “Siamo andato a vedere cos’era scaduto – ha raccontato alla Stampa uno dei testimoni – e abbiamo visto un grosso pezzo di treno accanto ai furgoni. Lo abbiamo spostato e abbiamo trovato dei resti umani“. Qualche centinaio di metri più avanti c’era il treno, che aveva fermato la sua corsa nei pressi di un cavalcavia ad un chilometro dalla stazione: dai primi rilievi risulta che il convoglio, vuoto, viaggiasse a oltre 160 chilometri orari, velocità che – come si legge sulla Stampa – viene definita “del tutto ingiustificata” per lo spostamento verso il deposito.
Sospesa la circolazione ferroviaria
“Rfi esprime profondo dolore di fronte a quanto accaduto e porge il proprio cordoglio e la vicinanza ai familiari degli operai deceduti” si legge in una nota della Rete ferroviaria italiana (Rfi), in cui viene spiegato che “erano in corso interventi di manutenzione da parte di una ditta appaltatrice esterna” e che “un treno non in servizio commerciale ha investito alcuni operai. Cinque di loro – viene confermato – sono deceduti. La dinamica di quanto accaduto – viene precisato – è al vaglio delle autorità competenti e di Rete ferroviaria italiana”. Trenitalia ha sospeso la circolazione dal momento dell’incidente sulla linea tradizionale Torino-Milano, in particolare tra Settimo e Chivasso. Per la mattinata, sulla linea convenzionale interessata dalla sospensione, risultano soppressi 16 treni regionali mentre altri 12 sono limitati o parzialmente sostituiti con autobus. Coinvolte le linee Torino-Milano, Torino-Aosta, Chivasso-Pinerolo, Chivasso-Alessandria e Biella-Torino Lingotto. La circolazione riprenderà appena termineranno gli accertamenti dell’autorità giudiziaria.
Il luogo della tragedia
Il paese di Brandizzo, meno di 9.000 abitanti, fa parte della Città metropolitana di Torino, nella seconda cintura. Si tratta di un centro abitato di pianura nella zona nordest rispetto al capoluogo, distante quasi venti chilometri. Brandizzo è circondato a sud dal fiume Po e a est dal torrente Malone. Parte del suo territorio fa parte del Parco del Po Torinese. La linea ferroviaria Torino-Milano, quella su cui è avvenuto l’incidente, taglia a metà il paese in senso orizzontale, mentre nella zona nord passa l’autostrada A4 Torino-Milano, insieme all’Alta velocità ferroviaria.
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