Scuola a Belluno, il record di Piccoli: preside di 1.600 studenti. Il valzer dei dirigenti

Assegnate le reggenze per il 2023-2024 delle dieci scuole che mancavano all’appello dopo le assunzioni in ruolo e le conferme dei dirigenti scolastici già attivi. Molte le riconferme rispetto all’anno scolastico 2022-2023. Ieri la commissione istituita all’Ufficio scolastico regionale ha quindi proceduto agli abbinamenti in base anche alle richieste arrivate dagli stessi dirigenti scolastici entri la data del 25 agosto.

Le nomine sono arrivate nella serata di ieri, quando ormai tutti non ci speravano più, pensando che si sarebbe arrivati all’indomani. D’altra parte che ci fosse urgenza di conoscere le nuove assegnazioni era evidente visto che domani partirà il nuovo anno scolastico e ci saranno i primi collegi docenti in tutte le scuole. E quindi la presenza del preside è imprescindibile.

Le riconferme

All’istituto comprensivo di Auronzo è stata confermata la preside Morena De Bernardo che guida l’Ic di Santo Stefano, Giuseppe Carmelo Musumeci tornerà a reggere l’Ic di Forno di Zoldo. Il preside Mauro De Lazzer, che lascia l’istituto Catullo per andare a dirigere l’Ic di Feltre è stato confermato anche quest’anno al comprensivo di Pieve di Cadore. Anche la dirigente dei licei Renier, Violetta Anesin per l’ennesimo anno si dovrà occupare anche dell’alberghiero di Longarone, e così pure la sua collega Maria Pastrello alla guida dell’istituto Calvi gestirà ancora l’Ic di Alleghe. Il preside dell’omnicomprensivo Valboite, Paolo Lamon reggerà anche quest’anno il comprensivo di Cortina, e così pure il suo collega Pier Eugenio Luchetta rimarrà anche al comprensivo di Longarone. Infine il preside dell’Ic di Agordo, Paolo Giovanni Zanin dovrà occuparsi ancora una volta dell’Ic di Cencenighe.

Le new entry

Due le nuove assegnazioni per il prossimo anno scolastico: all’Ic di Quero Vas arriverà Matteo Aurelio Carrera che dirige il comprensivo di Pedavena e che prende il posto del collega Bruno Casillo, mentre la dirigente scolastica dell’Iti Segato, Palma Piccoli quest’anno dovrà reggere anche l’istituto Catullo, al posto del collega De Lazzer.

Per Piccoli l’impegno sarà davvero importante visto che il Catullo conta oltre 800 iscritti e il Segato praticamente altrettanti. Ma l’Iti quest’anno avrà alcune criticità perché sarà interessato da lavori imponenti di ristrutturazione che porterà decine di studenti a trovare collocazione nei container al Brustolon e non solo.