Treviso, via Collalto protesta. «Ostaggio di ragazzini tra urla, urina e danni alle case»
Schiamazzi fino alle due di notte, urina sulle auto, bottiglie rotte abbandonate per terra, bidoncini della raccolta differenziata presi a calci. E persino cassette della posta sfondate.
Residenti e proprietari dei condomini di via Collalto sono esasperati, non ce la fanno più. «Assembramenti di 15-30 ragazzi che gridano in piena notte, si siedono sui cofani della auto parcheggiate, lasciano in giro bottiglie rotte che possono creare danni a passanti e macchine», attacca una residente, «un degrado che va avanti da due anni. Le segnalazioni alla Polizia locale sono state diverse, ma il problema non l'hanno risolto. Una situazione insostenibile».
Il Quadrante
Non è una novità il disagio segnalato in via Collalto. La via è inserita nel Quadrante di piazza Borsa-via Fiumicelli, troppe volte balzato alle cronache per i disordini provocati da balordi e baby-gang, con l'ultima rivolta in ordine di tempo scoppiata martedì pomeriggio dopo un controllo anti-droga della Polizia.
Senza scordare che la stessa via Collalto, restando in tema, è stata teatro lo scorso febbraio, di una rissa fra minorenni. Uno dei tanti "sabati caldi" dello scorso inverno. Per i residenti, dopo mesi di schiamazzi e atti vandalici, la misura è colma. L'ultima chiamata alla Polizia locale risale solo a pochi giorni fa.
Una situazione di malessere che mette in difficoltà anche chi ha investito, nella stessa via o poco più in là, nella ricettività turistica: basti pensare agli appartamenti "Leoni di Collalto" o al vicino B&B "Avogari".
«Bivaccano, tentano persino di aprire le porte. Non ne possiamo più. Disturbano i residenti, ma così anche ai turisti arriva un pessimo messaggio», sbotta una proprietaria di appartamenti.
Schiamazzi
Gli assembramenti di ragazzi, età media 15-16 anni, si formano all'esterno del bar Angelo (già oggetto in passato di ordinanze comunali che imponevano la chiusura anticipata alle 21) e dell'attiguo kebab. Gli schiamazzi, stando ai racconti dei residenti, cominciano nel tardo pomeriggio e proseguono fino a notte fonda.
Grida, musica a palla, i muretti come "tavoli" per bivaccare. Il risultato è che, al mattino, si fa la conta delle bottiglie rotte, del cibo buttato a terra, dei bidoncini della spazzatura rovesciati. C'è chi vede i ragazzi sedere sui cofani delle auto. E c'è chi si è pure ritrovato, qualche mese fa, con la cassetta della posta presa a pugni e distrutta.
Le lamentele maggiori arrivano dai due condomini sul lato del bar Angelo e del kebab. «C'è grande attenzione, giustamente, sui problemi che assillano piazza Borsa e via Fiumicelli, ma una situazione difficile la stiamo vivendo da troppo tempo anche in via Collalto», incalza la proprietaria, «avevamo promosso l'anno scorso una raccolta firme, ma poi qualcuno si era tirato indietro e ci eravamo fermati. Le segnalazioni alla Polizia locale, invece, non sono mai terminate. Eppure da due anni il problema persiste, tutto rimane come prima. Anzi, direi che la situazione è peggiorata».
Poi la riflessione si allarga ad altri ambiti: «Mi domando che valori abbiano quei ragazzi. Dove sono le famiglie? Perché comportarsi così?», si chiede la signora sconfortata.