Trieste, Novacco: «La lotta dell’Ater contro vandali e incivili. Danni continui e abbandono di spazzatura»
foto da Quotidiani locali
TRIESTE. «Aggiustiamo un danno e, trascorsi pochi giorni, qualcuno ritorna a compiere lo stesso danno. Sgomberiamo spazzatura, veicoli abbandonati, materiali edili lasciati in giro e puntualmente il problema si ripresenta».
Il presidente dell’Ater di Trieste, Riccardo Novacco, avrebbe altro a cui pensare: nuove case da costruire, manutenzioni da programmare, investimenti da valutare. Invece è costretto a dedicare intere voci di bilancio e ore di lavoro dei suoi uffici alla battaglia contro i vandali.
Da Valmaura a Borgo San Sergio, per citare alcuni esempi, le segnalazioni, i sopralluoghi e gli interventi per imbrattamenti, strutture distrutte e oggetti abbandonati, non si contano. «I cittadini devono darci una mano», esorta Novacco. Naturalmente i soldi che si spendono per riparare i danneggiamenti, sono soldi sottratti ad altri progetti.
Presidente Novacco: è una battaglia senza fine?
Il vandalismo nei condomini è un grosso problema. C’è il caso del garage di Valmaura, ad esempio, dove di continuo vengono abbandonati rifiuti e materiali di ogni tipo, anche edili. Sono mesi che sgomberiamo questa spazzatura. A Valmaura siamo presenti anche due volte alla settimana, abbiamo portato via tonnellate di roba Succede questo: oggi sgomberiamo del materiale, domani ne ritroviamo altro. Ciò fa pensare che ci sia qualcosa di organizzato. Qualcuno ha preso quella zona come un immondezzaio e scarica di continuo materiale. Non escludo che di mezzo ci siano ditte edili o anche chi si occupa degli sgomberi di appartamenti e soffitte. Non è pensabile che i responsabili siano soltanto gli inquilini di Valmaura: c’ è qualcuno che arriva e scarica lì quella roba. Quindi chiediamo ai residenti di darci una man a tenere sotto osservazione cosa accede. Comunque manderemo la Polizia locale. A Valmaura c’è poi chi brucia le pulsantiere dei campanelli e le cassette delle poste. Ora le stiamo sostituendo.
E a Borgo San Sergio, nelle “case dei Puffi”?
Un’area in cui il degrado è aggravato anche dalla presenza di insetti, per cui siamo già intervenuti, e dalla presenza di vecchi mezzi abbandonati. Una trentina di veicoli, tra auto e scooter, è già stata asportata. I problemi degli atti vandalici sono un po’ dappertutto, per noi è come una lotta contro i mulini a vento. Chiediamo alla cittadinanza che risiede negli alloggi Ater di darci una mano.
I residenti di via dell’Acqua hanno segnalato vari disagi. Come vi muoverete?
A fine mese saremo sul posto per un sopralluogo, così da incontrare i residenti. Tra le segnalazioni già verificate, figura il problema delle facciate rovinate. La ditta che le ha costruite interverrà con un rifacimento degli intonaci in cui sono apparse le bolle. I lavori cominciano la prossima settimana.
I residenti denunciano anche la presenza di molte formiche.
Abbiamo fatto un sopralluogo. I residenti, oltre a evitare di lasciare in giro briciole o altro, devono occuparsi autonomamente della disinfestazione dei propri appartamenti utilizzando veleni adatti. Perché non è un problema strutturale delle travi di legno, ma degli alloggi.
Ater ha in programma nuove costruzioni in città?
Il primo è quello di via del Prato angolo Pendice dello Scoglietto in zona università. Si tratta del rifacimento di due vecchie palazzine: Ater ha avuto problemi per anni a causa delle aziende che non portavano a compimento i lavori. Il problema è risolto, avremo la disponibilità di ventiquattro alloggi. L’intervento, realizzato con fondi Pnc, sarà concluso entro il primo trimestre del 2025.