La biblioteca del lupo di Traversella si racconta a Ivrea con le nuove serigrafie
IVREA. Sabato 9 settembre la Biblioteca del Lupo scenderà a valle per incontrare lo Zac. Sia al mercatino (9-13), sia durante le iniziative serali, allestirà un banchetto con grafiche, libri e magliette serigrafate a mano con il nuovo disegno di Rocco Lombardi.
Tutto il ricavato servirà a portare avanti le attività in corso: ampliamento dell’Archivio Selvatici, potenziamento dell’attrezzatura per il fototrappolaggio, sensibilizzazione su caccia e bracconaggio, tracciamento lupi e cura di Stella e Puledru, due asine che si sono fatte adottare dalla Biblioteca.
La Biblioteca del lupo ha avuto varie e forme e varie sedi negli ultimi anni, tutte nel territorio comunale di Traversella. Tre anni in paese, a Traversella, poi, da un paio d’anni il trasloco a quota 1.245, in località Tetti Superiori, in un posto che è raggiungibile solo a piedi dal sentiero delle anime per chi non ci abita.
La biblioteca si trova una baita in pietra dell’800 che sembra uscita da una fiaba dei fratelli Grimm.
Negli anni è diventata un luogo di incontro per artisti, amanti della natura, bambini e popolazione locale.
A Traversella ha aperto una finestra sulla fauna selvatica, con una particolare predilezione per il lupo.
Vi si trovano anche pubblicazioni dedicate a temi come piante spontanee, autosufficienza energetica e alimentare, tradizioni e miti della montagna e dei popoli aborigeni, autocostruzione di case e rifugi, filosofia, neo primitivismo, antropologia, animal studies e liberazione animale.
Fa da Archivio comunitario selvatici e da luogo decentrato di cultura e di incontro.
La biblioteca ha messo su anche un’attività di fototrappolaggio condivisa con altri appassionati per creare un archivio video degli animali selvatici.
C’è poi un secondo progetto che li vede sentinelle per le montagne della Valchiusella, anche come volontari del progetto Life wolfalps eu che mira a mitigare il conflitto tra lupo e attività umane. In sostanza si pone come mediazione tra l’umano e il selvatico, in quel luogo di incontro che è il sentiero.
La biblioteca apre i sabati e le domeniche di bel tempo, dalle 10 alle 17. Gli altri giorni su appuntamento