In tanti a Sabbioneta, Viadana e Bozzolo per celebrare la bellezza della cultura ebraica

Storia e influenza della comunità ebraica nel Mantovano: è andata in scena, ieri, la Giornata Europea della Cultura Ebraica, che quest’anno era dedicata alla bellezza. Nella provincia di Mantova le iniziative si sono svolte a Sabbioneta, Viadana e Bozzolo.

«Gli ebrei hanno dato un grande impulso all’economia e alla cultura locali. Da Emanuele Ottolenghi che ispira l’amico Ippolito Nievo per la stesura de L’Emanuele a Donato Leone Forti che nell’Ottocento acquista i più importanti palazzi sabbionetani e dona, poi, la chiesa dell’Incoronata», spiega Giovanni Sartori, storico dell’arte, presidente della Società Storica Viadanese e guida turistica a Sabbioneta e Viadana, che ha condotto una partecipata visita alla sinagoga della città di Vespasiano e tra le vie abitate in passato dagli ebrei.

Oltre trecento le persone che ieri hanno visitato la sinagoga di Sabbioneta, progettata dal cremonese Visioli e restaurata nel ’94. Tanto pubblico anche per il concerto del coro Col Hakolot, nel pomeriggio, e per la visita al cimitero ebraico di Borgofreddo guidata da Alberto Sarzi Madidini, che ha illustrato, attraverso le lapidi, le storie di ebrei illustri tra cui due sindaci.

[[ge:gnn:gazzettadimantova:13100451]]

A Viadana, una rara occasione per vedere la sinagoga incompiuta di via Bonomi, altra opera del Visioli che nelle intenzioni doveva essere grandiosa, ma venne bloccata da dissidi con la Chiesa. Dagli anni Cinquanta è di proprietà privata. Ieri ha ospitato il concerto dei Fôg Balarîn.

Anche a Bozzolo un’apertura eccezionale: oltre al cimitero, i visitatori hanno potuto vedere il passaggio segreto – unico nel suo genere – che collegava una casa privata all’antica sinagoga. «Visto il tema della bellezza, poi, abbiamo raccontato e mostrato le immagini delle magnifiche ketubot bozzolesi, che ora si trovano in altri luoghi – spiega Irma Pagliari, assessore alla cultura e membro del gruppo Per Bozzolo – Sono cinque contratti matrimoniali tra ebrei di Bozzolo, miniati e inseriti in cornici dalle bellissime decorazioni».

[[ge:gnn:gazzettadimantova:13100450]]