Adriano Panatta: “Sto con Fognini, mai dimenticare la storia di un grande talento. Sinner stanco? Bagnaia era in moto tre giorni dopo l’incidente…”-

La leggenda azzurra torna a puntare l’indice contro un tennis sempre meno legato ai sentimenti e alla tradizione

Le scelte di capitan Filippo Volandri in vista del turno Coppa Davis che comincia martedì 12 a Bologna e la decisione di Jannik Sinner di non partecipare all’evento per riprendersi dalle fatiche dello US Open continuano ad attirare autorevoli commenti. L’ultimo in ordine di tempo è quello di Adriano Panatta.

Come riportato dal sito “sportmediaset.it” il campione di Roma e Parigi 1976 interviene nella questione e lo fa secondo quello che è il suo stile, schietto e senza giri di parole.

“Sto con Fognini” – sono le parole dell’ex tennista e capitano di Coppa Davis – “Fabio è uno dei più grandi talenti del nostro tennis e può ancora dare tantissimo. Inoltre, è ancora il doppista più forte. Non so perché Volandri l’abbia escluso, ma non bisogna mai dimenticare quanto un giocatore abbia fatto per il proprio paese”.

Prosegue Panatta: “forse non sarà così importante perché ormai in Coppa Davis non gioca più nessuno” – anche se pare dalle ultime notizie che Djokovic lo voglia smentire – “ma se per qualche motivo dovessimo perdere un singolare, allora potrebbe essere un problema, perché noi non abbiamo un doppio. È una storia molto antipatica”.

In merito invece alla vicenda Sinner, Adriano ritorna con un’opinione già diverse volte proposta. “Ormai i tennisti” – spiega – “sono delle aziende e come tali pensano solo al profitto, in special modo dell’entourage, dimenticandosi della storia e dei sentimenti. Aveva già rinunciato alle Olimpiadi, oggi dice no alla Davis. Sinner stanco? Bagnaia tre giorni dopo l’incidente era già in moto…”