Gorizia si trasforma con l’avvio di Gusti di Frontiera: griglie fumanti e tante specialità
Fedriga: «Qui si esalta la diversità. È il simbolo di Go!2025». Ziberna: «Più che sui numeri puntiamo sulla qualità»
GORIZIA È una delle novità logistiche dell’edizione 2023 di “Gusti di frontiera”. I lavori in corso ai Giardini pubblici hanno scatenato un autentico effetto-domino per cui, quest’anno, è stato necessario utilizzare anche il parco municipale, sede degli stand istituzionali. E per dare ulteriore valore e peso specifico a tale suggestiva location si è deciso di far svolgere, all’interno di quest’area verde, l’inaugurazione ufficiale.
La scelta si è rivelata azzeccata poiché il Parco (che sarà oggetto di un’importante opera di riqualificazione) ben si presta ad ospitare manifestazioni con lo splendido colpo d’occhio fornito dalla caratteristica gloriette dove vengono celebrati i matrimoni civili.
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Il taglio del nastro
Il maltempo, nel pomeriggio, ha concesso una tregua. Benedetta. La pioggia ha cessato per qualche ora e ha dato, così, la possibilità di effettuare il taglio del nastro senza alcun disturbo di carattere meteorologico. Il clima che si respirava era quello della festa anche se la strutturazione dell’inaugurazione come fosse un talk show (pecca già registrata lo scorso anno) si è rivelata un po’ impervia e poco funzionale.
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Osservazione a parte, fra gli interventi, è spiccato per entusiasmo quello del presidente della Regione Massimiliamo Fedriga. Ha ricordato gli investimenti effettuati dalla sua amministrazione volti a dare «riconoscibilità» al Friuli Venezia Giulia. «Dobbiamo continuare a credere nelle immense ricchezze del nostro territorio. Qui, in pochi chilometri, abbiamo tutto: mare, montagna e mille altre bellezze. Quella di quest’anno - le parole del governatore - è un’edizione importante per “Gusti” perché guarda al 2025. È il simbolo della Capitale perché valorizza e non annulla le diversità».
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Numeri positivi
Concetti che ha sviluppato anche il sindaco Rodolfo Ziberna, il quale ha sottolineato come «l’importante, quest’anno, non sono i numeri, bensì l’accresciuta qualità delle proposte. Questa è una bella festa che unisce i popoli. È una vetrina della Capitale europea della cultura».
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E mentre l’assessore comunale ai Grandi eventi Arianna Bellan ha illustrato la proposta del parco municipale («Qui ci sono le eccellenze di Gorizia e della regione»), l’assessore regionale al Turismo Sergio Emidio Bini ha evidenziato la positività dei numeri dell’ultima stagione. «Arrivi in crescita. Anche a Gorizia. Un gran bel risultato che vogliamo consolidare sempre più», sono state le sue parole.
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I presenti
Impossibile citare tutti coloro che sono stati chiamati sul palco, fra cui i parlamentari Francesca Tubetti e Graziano Pizzimenti. Ha voluto esser presente anche il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza che ha formulato, a tutti i presenti, l’invito a partecipare alle iniziative della prossima Barcolana. Massimiliano Ciarrocchi, vicepresidente della Camera di commercio Venezia Giulia, ha puntato dal canto suo sulle caratteristiche di “Gusti” che «ha la capacità di coagulare intorno a sé culture diverse». La Giunta regionale era rappresentata anche dagli assessori Amirante, Roberti e Callari ed è intervenuto pure il presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin.
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Il bus navetta
Sotto il profilo più squisitamente operativo, è stato attivato il servizio gratuito di bus-navetta (all’inaugurazione è intervenuta la presidente di Apt Caterina Belletti) che garantisce gratuitamente ai visitatori il trasporto verso il centro città partendo dai comodi parcheggi limitrofi e gratuiti.
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Raggiungere “Gusti di frontiera” con il treno è molto facile grazie ad una cinquantina di corse straordinarie, che si aggiungono ai treni normalmente previsti, che saranno attivate proprio da venerdì e proseguiranno fino a domenica.
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