LBF Techfind 2023-24 Opening Day: ultimo quarto da urlo, Brixia vince in rimonta su Faenza

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Parte il campionato con l’Opening Day ed è subito uno scontro importante tra due squadre partite con il primo obiettivo di salvarsi il prima possibile

Brixia dopo la pessima annata scorsa ha costruito sul mercato una squadra attrezzata, a mio parere, anche per lottare per i playoff mentre Faenza ha cambiato tutto e quindi ci vorrà tempo per assemblare una squadra nuova con le idee di coach Seletti.

Ne è venuta fuori una partita per tre quarti di rara bruttezza offensiva ma dall’intensità feroce da entrambe le parti. Faenza ha dilapidato un vantaggio in doppia cifra nell’ultimo periodo, un po’ per esaurimento energie ed un po’ per la ritrovata mira delle fromboliere bresciane, Garrick in testa

E’ una sconfitta che brucia per Faenza ma che a mio parere deve anche dare fiducia perché con il tempo potrà solo che migliorare. Le due americane ad esempio sono parse ancora spaesate, e dovranno essere loro il motore di questa squadra.

Note positive anche per Peresson, Cjvitanovic e Brossman che venendo dalla A2 hanno dimostrato a tutti, ed in primis a loro stesse, che in A ci stanno alla grande.

E due parole le voglio spendere anche per Spinelli, vederla in campo mi ha dato gioia pensando a tutto il suo calvario fatto di infortuni e duro lavoro per recuperare. Forza Martina, il peggio è alle spalle!

Per Brescia è stata una vittoria importante, ottenuta senza Landi e con Zanardi al 20% a dir tanto per un infortunio allo zigomo che l’ha costretta a giocare mascherata. La squadra è lunga e fisica e con tante bocche da fuoco….nel mio ranking agostano, come accennato ad inizio articolo,  l’avevo piazzata nona e per confermare il mio pronostico deve crescere ma le potenzialità son lì da vedere

IL TABELLINO: E-Work Faenza – Brixia Brescia 55 – 61

LE PAGELLE

TAGLIAMENTO 6: ne fa 18 ma tira male da fuori e sbaglia anche parecchie scelte. Lei per prima ha bisogno che qualcun altra si erga a protagonista, le orecchie delle due Usa stanno fischiando…..

FRANCESCHELLI 5: per difendere difende ma in attacco non fa nulla, anzi sbaglia un layup facilissimo in un momento topico

BROSSMAN 6: fattura cifre discrete per essere un esordiente, l’avrei preferita forse più intraprendente in post basso ed anche tentare qualche tripla in più. Spende tantissime energie nel marcare lunghe più alte e grosse di lei

DIXON 4,5: il suo 30ello contro la Virtus in amichevole aveva destato interesse. In campionato però, si sa, è tutt’altra musica e mi è parsa proprio molto indietro. Seletti dovrà fare un super lavoro con lei, ancora maggiore di quello che fece con Vaughn ai tempi di Costa

BOOKER 4,5: mi aspettavo di vedere una giocatrice rookie sì, ma che prendesse in mano la squadra. Invece per ora le chiavi le ha Peresson, e a parte due o tre sprazzi la sua partita è stata piuttosto incolore. Se è questa per Faenza saranno guai grossi

PERESSON 5,5: arriva dalla premiazione alla serata di gala della LBF per essere stata la miglior italiana del girone Sud della A2. Oggi ha giocato da play titolare tenendo bene il campo, anche se mettere in ritmo le compagne non è proprio la sua specialità. Finchè le americane non ingranano deve prendersi maggiori rersponsabilità

CVJANOVIC 5: parte bene segnando qualche buon canestro, poi cala ma soprattutto si perde Garrick due volte e prende due triple in faccia che cambiano la storia del match

ZANARDI 6: gioca con la maschera e soffre tutta la partita, ma la zampata decisiva porta la sua firma

GARRICK 7: spadella per 30 minuti ma basta una sgasata delle sue per dare il la alla rimonta e completarla

TOMASONI 6,5: gioca con una mano rotta i nove minuti in campo in cui mette pressione fisica difensiva e falli spesi al momento giusto

LOUKA 7,5: è lei, insieme a Garrick, a fare malissimo alla difesa faentina con i suoi piazzatoni dai 5 metri e mezzo e la sua stazza a rimbalzo

BOOTHE 6: dopo poco prende una botta e sparisce dalla partita anche se nel finale qualcosa di utile lo fa

SKORIC 6,5: offre un grande contributo alla causa, con giocate di sostanza

TASSINARI 5: non ne imbrocca mezza al tiro ma le sue iniziative perlomeno fanno muovere la difesa favorendo le lunghe a rimbalzo

RAINIS 6: parte in quintetto al posto di Zanardi, si limita a fare il compitino e lo fa senza troppe sbavature

LE VOCI DAL CAMPO

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