Premio per la sostenibilità: la Palm di Viadana tra le prime cento
La società benefit Palm è tra le cento imprese più sostenibili d’Italia. L’annuncio è stato dato da Forbes, rivista economica le cui classifiche sono da sempre tra le più autorevoli nella business community. La premiazione delle “Top 100”, oltre che delle cento aziende che hanno fatto registrare i maggiori progressi, avrà luogo l’11 ottobre a Milano, nella sede di Borsa italiana. Il “Sustainability Award” viene assegnato per la terza volta da Kon Group ed Elite, operatori specializzati in consulenza finanziaria e direzionale, in collaborazione col gruppo indipendente internazionale Azimut.
Obiettivo: favorire un incremento della cultura della sostenibilità nel sistema imprenditoriale italiano, creando un’élite di imprenditori che puntano proprio su questa caratteristica per guidare lo sviluppo strategico di aziende e sistema. All’edizione 2023 del premio ha partecipato un numero crescente di società, che hanno moltiplicato gli sforzi nell’ottica della sostenibilità nonostante il momento difficile per l’economia italiana e la turbolenza dei mercati, tra guerra e crisi energetica e delle materie prime.
La valutazione delle performance si è basata su un sistema di rating messo a punto da una società specializzata e da una derivazione di studi compiuti all’università Cattolica. Da notare che, in questa edizione, il rating medio è cresciuto, che tutte le imprese partecipanti hanno fatto registrare miglioramenti, e che sono le imprese di piccole e medie dimensioni a fare da traino in questo percorso virtuoso.
Tra le cento eccellenze, oltre a Palm, ci sono marchi noti come CirFood, Olii Farchioni, Fiera Milano, Istituto europeo di oncologia, Newlat, Pallasio, Sammontana, Stanhome, Telepass e altri. La Palm, fondata nel 1980 dai quattro fratelli Barzoni, produce, in località Gerbolina, pallet (imballaggi in legno) su misura per il cliente, utilizzando legno certificato (proveniente da foreste “sostenibili” e legali, cioè gestite nell’ottica della deforestazione zero e del rispetto delle comunità ospitanti) e applicando principi di eco design.