Il Southern & Western Open resta a Cincinnati: saltato l’accordo con Charlotte-

Verranno stanziati fondi ingenti in Ohio per migliorare la struttura, e dal 2025 il torneo ‘1000’ seguirà la scia del nuovo format per questa categoria di tornei

Sembrava un destino già scritto quello del Southern&Western Open. A partire dal 2026 il torneo si sarebbe dovuto trasferire quasi sicuramente a Charlotte in North Carolina, comune nel quale sarebbero stati disposti 400 milioni di dollari per costruire una nuova struttura che avrebbe compreso un Centrale da 14 mila posti e 40 campi tra tennis e pickleball. Un’enorme quantità di fondi, un progetto gigantesco quasi confermato, ma c’è un ‘ma’. Il sito ufficiale del torneo ha pubblicato a sorpresa un video con protagonisti i due campioni in carica, Novak Djokovic e Cori Gauff, che hanno annunciato la grande notizia: il Southern&Western Open rimarrà a Cincinnati!

Quello che sembrava impossibile a causa della grande somma di denaro proposta da Charlotte, dopo che si diceva che sarebbe stato troppo complicato a livello economico ampliare e modernizzare l’impianto di Cincinnati, alla fine della fiera è diventato realtà. Il campione serbo informa che verranno stanziati 200 milioni di dollari per rinnovare tutto lo stabile in preparazione alla 125esima edizione che partirà il prossimo agosto, mentre la giovane stella di casa avvisa che dal 2025 il Southern&Western Open ospiterà 96 giocatori, 96 giocatrici e si spalmerà in un tabellone più ampio – come del resto hanno fatto quasi tutti gli altri tornei ‘1000’ – che decreterà un vincitore solamente dopo 12 giorni di intensa lotta agonistica.

Dati i costi esorbitanti per la creazione di un impianto così ampio, non poter garantire un torneo annuo a Charlotte non consentirebbe di mantenere economicamente lo stabile; di conseguenza, non verrà costruito l’enorme progetto che la cittadina del North Carolina aveva in mente. Fino a un paio di mesi fa l’impresa di mantenere il Southern&Western Open al ‘Lindner Family Tennis Center’ sembrava impossibile. Ora, invece, è un progetto non solo fattibile, ma bensì ufficiale.