Udine, Pirone e Arcella lasciano il posto: in consiglio entrano Croattini e Gollin

UDINE. Gli assessori della lista De Toni, Federico Pirone e Gea Arcella, si sono dimessi – lunedì 16 ottobre – dalla carica di consigliere per fare spazio ai primi non eletti della civica del sindaco, Davide Gollin (che aveva ottenuto 122 preferenze) e Lorenzo Croattini (105). Nel corso della seduta del consiglio comunale verranno quindi formalizzate le due surroghe.

Per Croattini quello di lunedì sarà un ritorno a Palazzo D’Aronco dopo 15 anni consecutivi vissuti da assessore nei primi due mandati del sindaco Sergio Cecotti e nel primo di Furio Honsell.

Poi dieci anni di pausa dalla politica e, questa primavera la decisione di rimettersi in gioco con il Patto per l’autonomia a sostegno di Massimo Moretuzzo in Regione e di Alberto Felice De Toni in Comune.

«Vista la situazione generale non troppo positiva ho pensato fosse giusto dare un contributo a sostegno delle proprie convinzioni - spiega -. Conosco Moretuzzo da tanti anni e il progetto di De Toni, nato all’insegna di una forte partecipazione per il quale ho dato anche un piccolo contributo, mi è parso condiviso e credibile».

A Croattini sarà affidato anche il ruolo di capogruppo che apparteneva a Pirone, un chiaro segnale di fiducia nei confronti dell’ex assessore che continuerà a portare avanti le sue battaglie a favore dell’ambiente.

«Per 15 anni ho avuto sempre le stesse deleghe perché ho maturato delle competenze nel settore che metterò a disposizione dell’amministrazione - spiega Croattini -. Da parte della giunta ho notato con piacere una ferma volontà nel favorire la transizione ecologica, l’obiettivo è quello di fare in modo che Udine diventi sempre più vivibile e sostenibile in linea con gli indirizzi che arrivano dall’Europa.

Cercherò di dare una mano a Ivano Marchiol (assessore alla Viabilità) ed Eleonora Meloni (Ambiente ed energia) che si stanno muovendo nella giusta direzione».

Per Croattini i temi più urgenti da affrontare sono quelli della mobilità («sul quale siamo indietro considerando che gli obiettivi del piano urbano della mobilità sono ancora tutti da realizzare, ma per il quale sarà determinante il contributo della Regione sul potenziamento del trasporto pubblico») e dell’energia per la quale «è necessario aumentare la produzione da fonti rinnovabili anche per non dover dipendendere da fornitori esterni».

Anche Gollin, dallo scorso anno funzionario della Regione nel settore delle Risorse agroalimentari forestali e ittiche, ha alle spalle una lunga esperienza politica essendo stato tra i 40 fondatori del progetto “Una regione in Comune” anche se quella di questa primavera è stata la sua prima volta come candidato.

«Sono molto felice di entrare a far parte del Consiglio comunale come componente della “Lista De Toni” e spero di poter dare un utile contributo all’amministrazione della città facendo fruttare l’esperienza politica acquisita in Consiglio regionale come coordinatore, per oltre 10 anni, della segreteria della lista civica regionale di centro sinistra “Cittadini”», ha commentato.

Dal canto loro Pirone e Arcella hanno evidenziato che l’avvicendamento gli consentirà «di poter focalizzare tutte le nostre energie sul lavoro di assessori.

La decisione è stata presa di comune accordo dopo un confronto all’interno del gruppo insieme al sindaco e siamo sicuri che i due nuovi ingressi avranno modo di garantire da subito il loro pieno apporto, con competenza e idee significative».