Dai frutteti danneggiati dalla grandine alla solidarietà: con la spremuta di mela Julia saranno finanziati i lavori per ricostruire la casa di riposo
MORTEGLIANO. La grandinata che ha devastato il Medio Friuli lo scorso 24 luglio ha messo in ginocchio centinaia di aziende, oltre ad aver provocato milioni di danni a cittadini ed enti pubblici.
In perfetto “stile friulano” non ci è persi d’animo, ma ci si è subito rialzati e c’è chi ha provato a trovare una strada per trasformare una criticità in un’opportunità.
È quanto successo all’azienda agricola Pomis di Chiasiellis di Mortegliano che, grazie a Despar, ha trovato un canale di vendita privilegiato delle mele danneggiate dal maltempo, trasformandole in una spremuta di alta qualità.
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Da giovedì 19 ottobre negli 80 negozi Despar del Friuli Venezia Giulia, oltre che nei 50 punti vendita affiliati, si trova sugli scaffali questa “Spremuta integrale di mela Julia”, caratterizzata da un packaging originale – si vede una mela inglobata in un chicco di grandine con un Qr Code che racconta l’iniziativa –, con parte del ricavato delle vendite che sarà devoluto al Comune di Mortegliano per far fronte ai lavori di ristrutturazione della casa di riposo Rovere Bianchi, struttura che ha riportato danni per oltre 2,5 milioni di euro.
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Senza aggiunta di zuccheri, conservanti e coloranti, la spremuta è completamente sostenibile in quanto prodotta e confezionata da Pomis impiegando imballi riciclabili. La partnership è stata presentata nella sede della Regione Fvg di Udine da Peter Larcher, titolare di Pomis, da Roberto Zuliani, sindaco di Mortegliano, da Fabrizio Cicero, direttore di Despar Fvg e da Stefano Zannier, assessore regionale alle risorse agroalimentari.
«Non sono bastate le reti antigrandine su tutti i frutteti a fermare la furia della tempesta che si è abbattuta sui nostri terreni e che ha distrutto il lavoro dell’intero anno e non solo – ha detto Larcher –. La nostra azienda produce mele da 40 anni e un evento così distruttivo non si era mai visto».
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Per il sindaco Zuliani «è un piacere enorme che un’azienda come Pomis, oltre a pensare a risollevarsi dai pesanti danni subiti, intenda contribuire al ripristino della casa di riposo, dimostrando di avere la massima attenzione per la comunità alla quale ormai appartiene».
Positivo anche il commento di Cicero: «Per Despar questi progetti di solidarietà rappresentano appieno le modalità con cui la nostra azienda dà concretezza al concetto di responsabilità sociale. Progetti che diventano ulteriormente apprezzabili quando si accompagnano ai principi di recupero e trasformazione delle materie prime in funzione anti-spreco, favorendo la piena sostenibilità ambientale dei prodotti».
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A chiudere la presentazione è stato l’assessore Zannier: «La Regione è intervenuta subito con contributi straordinari per il ripristino del patrimonio pubblico danneggiato. Al contempo ci siamo mossi per garantire alle imprese di avere la liquidità necessaria a consentire di andare avanti, per salvaguardare l’intero sistema. Bisogna comprendere, infatti, che siamo di fronte a una casistica fuori scala, che non si concilia con le normali procedure di quantificazione dei danni. Quanto successo con la tempesta Vaja rappresenta, in proporzione, solo l’uno per cento del disastro provocato della grandinata di luglio: qui si sono persi tutti i prodotti, le attrezzature, le strutture», ha sottolineato l’assessore.