Qualità e sicurezza prima di tutto per l’attività di Emma Medaglia
foto da Quotidiani locali
CuorgnÈ
Emma Medaglia, 51 anni, di Cuorgnè, è la titolare dell’omonima impresa di pulizie, una delle realtà più rinomate nel settore della pulizia, dell’igienizzazione e della sanificazione del Canavese.
L’ambito di attività spazia dalle civili e private abitazioni alle fabbriche, dagli ospedali ad altri edifici pubblici come municipi e scuole. Oggi l’impresa conta otto dipendenti e guarda già al futuro con una nuova generazione, rappresentata dalla figlia Valentina. «Ho cominciato nel 2010 – racconta Medaglia. – Prima ho fatto altri lavori, ma su sollecitazione di molte persone che mi conoscevano ho deciso in quell’anno di aprire l’impresa di pulizie. Ci occupiamo di fare la pulizia, la sanificazione e l’igienizzazione degli ambienti e i nostri clienti sono dislocati principalmente in Alto e Basso Canavese. Si lavora per le civili abitazioni, in particolare facciamo specifici servizi per le case e ville di lusso, dove sono richiesti requisiti specializzati, serietà e adeguate assicurazioni. Abbiamo molte attività industriali tra i clienti: quando abbiamo cominciato siamo passati rapidamente da lavorare nelle case alle piccole aziende e oggi lavoriamo per delle multinazionali. Poi serviamo tutto l’ambito pubblico, quindi ospedali, scuole per l’infanzia, elementari, municipi, mense. Ci occupiamo anche di associazioni, come per esempio la Croce rossa di Castellamonte. È un lavoro pressoché continuo, non ci sono orari specifici e si lavora tutti i giorni, per andare anche incontro alle esigenze del cliente».
La sicurezza e la preparazione sono fattori molto importanti per questo lavoro: «Facendo pulizie nelle fabbriche di stampaggio a caldo – prosegue Medaglia – i ragazzi che si occupano di questo settore seguono corsi di preparazione specifici, sia per quanto la sicurezza di lavorare su certi macchinari e linee, sia per il vestiario e la strumentazione che utilizzano nello svolgimento di queste mansioni. Lo stesso vale per le ragazze che si occupano di pulizie specifiche nell’ambito ospedaliero. Anche qui il vestiario, la sicurezza, l’utilizzo di determinati prodotti di pulizia sanitaria, prevedono tutti corsi di formazione specifici e costante aggiornamento. Noi puntiamo tanto sulla qualità e sulla sicurezza. In questo settore bisogna evolversi continuamente e stare al passo con le novità. Con le attrezzature e con i prodotti che si sviluppano negli anni».
La pandemia di Covid-19 ha aumentato l’attenzione sulla pulizia, con concetti sulla bocca di tutti come la sanificazione, che prima erano poco conosciuti ai più, ma che in quel biennio di difficoltà sono diventate parole comuni a tutti. «È stato un periodo molto impegnativo, perché ci siamo occupati della sanificazione e dell’igienizzazione di molti edifici pubblici lavorando per la Regione Valle d’Aosta e ci spostavamo di continuo da un centro all’altro della regione. È stato un periodo intenso, abbiamo fatto tantissimi servizi per edifici pubblici e serviva molta attenzione, perché abbiamo dovuto concentrarci molto anche sulla sicurezza per i nostri dipendenti. Da allora l’attenzione all’igiene è rimasta molto alta e, per certi versi, alcuni aspetti sono cambiati. Come dicevo prima, il nostro è un mondo in costante evoluzione. Per altri versi, invece, come quello dei macchinari siamo aggiornati a quelli che abbiamo messo in campo tre anni fa. Prima erano attrezzature specifiche per alcuni ambienti che richiedevano pulizie precise e accurate che non avevano influenza sull’ambiente di lavoro, come può essere l’abitacolo di un aereo di linea, che però adesso utilizziamo anche in altre occasioni».
Guardando al futuro della sua impresa, Medaglia pensa all’inserimento delle nuove generazioni: «Ci occupiamo già praticamente di tutti i settori, quindi mi sto dedicando ad affiancare mia figlia Valentina, alla quale desidero poi lasciare l’attività. Al momento lei si occupa di tante cose, tra le quali pubblicità e comunicazione per la nostra impresa. Fattori ugualmente fondamentali per noi, anche se devo dire che il passaparola e la soddisfazione del cliente rimangono dei buoni mezzi per farsi conoscere e apprezzare, forse i migliori in assoluto perché si basano su esperienze reali vissute da chi ci ha scelto». V.G.