Accusato dalla figlia di picchiarla e abusare di lei: papà assolto
È stato assolto il cinquantacinquenne trevigiano che era stato accusato dalla figlia di averla maltrattata e di aver abusato sessualmente di lei fin dall’età di 8 anni. Per il collegio presieduto da Francesco Sartorio non ci sono prove che i fatti raccontati dalla ragazza, ora maggiorenne, si siano effettivamente verificati. Terminato il dibattimento anche il pm Michele Permunian aveva chiesto l’assoluzione dell’imputato difeso dall’avvocato Michela Nasato.
La ragazza, che aveva denunciato il papà, è stata ritenuta inattendibile, dopo che per due volte ha ritrattato le precedenti dichiarazioni. Infine sono state decisive anche le relazioni delle assistenti sociali dell’Ulss, sulla base delle quali il tribunale dei minori aveva affidato al padre in collocamento la figlia.
Le accuse, pesantissime, di maltrattamenti e pestaggi erano state portate avanti fino all’incidente probatorio, nell’autunno del 2019. I fatti più gravi, denunciati dalla ragazzina, risalgono al periodo in cui aveva soltanto 8 anni. All’epoca, l’uomo, separato dalla moglie, nei giorni in cui aveva la figlia in custodia, avrebbe approfittato per allungare le mani sulle parti intime della bambina, di notte, quando dormivano nello stesso letto. Non solo. L’avrebbe anche costretta, a sua volta, a toccarlo nelle sue parti intime. Per altro condotte che sarebbero durate per sette anni secondo la ragazza. All’indomani della deposizione però la giovane aveva ritrattato la sue versione.
Poi quando la ragazzina era tornata a vivere dalla mamma, che pure non ne aveva la custodia, le accuse iniziali erano state invece nuovamente confermate. La difesa, con l’avvocato Nasato, aveva già chiesto il proscioglimento dell’uomo in sede di indagine preliminare, facendo leva sull’inattendibilità della ragazza che ha portato il padre davanti al giudice a distanza di anni dai fatti. Era arrivato il rinvio a giudizio, ma durante il dibattimento il collegio si è convinto dell’innocenza del cinquantacinquenne.