Belluno volley implacabile: vittoria tutta salute contro la Wimore
foto da Quotidiani locali
Tra le mura amiche il Belluno Volley conosce un solo risultato, quello che vale tre punti. Dopo aver battuto Cus Cagliari e Mirandola, nel fortino della Spes Arena di Lambioi i ragazzi di coach Colussi dettano legge anche contro il fanalino di coda Wimore. La squadra di Salsomaggiore Terme, che in estate ha raccolto il testimone dalla Wimore Parma, cede per 3-1 contro un Belluno che ha da rimproverarsi solamente il passaggio a vuoto del secondo set (un lunghissimo parziale terminato 33-31 in favore degli emiliani).
Per tutto il resto, infatti, la squadra bellunese non ha mai dato l'impressione di poter perdere questa partita. I rinoceronti salgono a quota 9 punti in classifica, tutti raccolti tra le mura amiche. E sabato, nell’anticipo della settimana giornata, proveranno a sfatare il tabù-trasferta nel primo dei due viaggi in terra sarda (alle 20 contro la Sarlux Sarroch). Il sestetto titolare è quello ormai rodato con Maccabruni al palleggio, Bisi opposto, Bucko e Schiro schiacciatori, Mozzato e Antonaci centrali, Orto libero. In panchina, al posto del lungodegente (nonché ex di turno) Reyes, c’è Polo, prodotto del vivaio bellunese.
Belluno parte forte con Schiro dalla linea dei 9 metri (4-0 con due ace consecutivi del numero quattro bellunese) e arriva per primo in doppia cifra (10-4). Bisi è scatenato in attacco e in battuta (saranno 8 i punti firmati dall’opposto solo nel primo parziale, 24 nell'arco dell'intero match) e fa segnare il massimo vantaggio dolomitico (20-12). Vantaggio che solo Maccabruni rende ancora più ampio, con l'ace che manda in archivio il primo parziale: 25-16.
La partenza del secondo parziale è del tutto simile a quella del primo (5-1), solo che al servizio questa volta c’è Antonaci. Sul 7-2, dopo un timeout ospite, il libero parmense Zecca riesce a iscrivere il proprio nome sul tabellino con un bagher che sorprende la difesa bellunese. Nel Belluno, intanto, a proposito di liberi, sul 14-12 Elia Fraccaro entra in campo al posto di Orto: per il sedicense classe 2005, già capitano della squadra di serie D un anno fa, è il debutto stagionale. La Wimore riesce prima ad accorciare fino al 19-18 e poi a portare la contesa ai vantaggi con Cantagallo. Al termine di un’interminabile serie risolta dal video check (33-31), Salsomaggiore rimette in parità il conto dei set. Bisi prova a rompere gli indugi nel terzo (9-6) e Mozzato (muro del 14-10) impone alla Wimore il primo timeout del set. Gli ospiti accorciano fino al meno uno (16-15) e coach Colussi rimanda in campo Orto. Ma Belluno torna in quota con Maccabruni prima (22-18) e Bisi poi (23-18). Nel finale la Wimore sbaglia al servizio consegnando ai rinoceronti il punto del 25-19.
Nel quarto parziale capitan Bisi si carica sulle spalle la squadra. Suo è il muro del 18-14 che toglie alla Wimore le residue speranze di rimettere in piedi la partita. Poi Schiro (muro del 19-14) e Mozzato (centro del 20-14) impongono a coach Raho il secondo ed ultimo timeout della partita. Al rientro in campo Belluno dilaga ancora con Bisi che si concede il lusso di realizzare l’ace del 24-15. Un’invasione fischiata agli emiliani vale il definitivo 25-16.
BELLUNO – WIMORE SALSOMAGGIORE 3-1
BELLUNO VOLLEY: Maccabruni 6, Bisi 24, Bucko 15, Schiro 18, Mozzato 12, Antonaci 12, Orto L1; Fraccaro L2, Gonzalo Martinez, Ignacio Martinez; non entrati Polo, Stufano, Guolla, De Col. All. Gian Luca Colussi.
WIMORE SALSOMAGGIORE TERME: Leoni, Beltrami 2, Cantagalli 16, Van Solkema 17, Alberghini 4, Bussolari 5, Zecca L1; Boschi, Muroni, Riccò, Monica L2; n.e. Bucciarelli e Conforti. All. Raho.
Arbitri: Giglio di Trento e Lorenzin di Vicenza (videocheck: De Nard di Belluno).
Parziali: 25-16, 31-33, 25-19, 25-16.
Note: per il Belluno Volley battute vincenti 11, battute sbagliate 22, muri punto 13; per la Wimore Salsomaggiore Terme b.v. 4, b.s. 9, m.p. 3. Durata set: 22’, 37’, 27’, 22’. Presenti circa 500 spettatori. Cartellini gialli: nel terzo set all’allenatore del Belluno Colussi (15-10) e al capitano della WiMore Leoni (22-17).