Il sigillo della città di Udine ad Andrea Centazzo: «Sono ambasciatore della nostra terra»
Il musicista, compositore e artista multimediale Andrea Centazzo, udinese di fama internazionale, è stato premiato ieri in municipio con la consegna del Sigillo della Città. Ad omaggiare l’artista, attivo in tutto il mondo e in particolare negli Stati Uniti ma nato a Udine nel 1948, è stato il sindaco Alberto Felice De Toni accompagnato dall’assessore alla Cultura e istruzione Federico Pirone e dall’assessore al Turismo Alessandro Venanzi.
Il “Sigillo della Città” è stato assegnato per l’importante lavoro di ricerca in campo musicale e artistico svolta e per aver contribuito a diffondere la cultura italiana, friulana e il nome della città all’estero.
«Da 50 anni Andrea Centazzo è una figura chiave dell’arte contemporanea» ha detto De Toni consegnando l’onorificenza e raccontando per sommi capi l’excursus artistico del musicista udinese: «Nei primi anni ’70 ha introdotto nuovi concetti nel suonare le percussioni in una migrazione dal Free Jazz ad una nuova forma di musica improvvisata. Centazzo è stato uno dei fondatori, negli anni ’70, della Downtown Music Scene a New York con la sua fondamentale collaborazione con John Zorn, Tom Corra, Eugene Chadbourne, Toshinori Kondo, documentata in molti album».
Il sindaco ha poi ripercorso le tappe fondamentali della carriera di Centazzo. Nel 1976 ha fondato in Friuli la Ictus Records, una delle prime etichette completamente gestite da un musicista, registrando con Steve Lacy, Evan Parker, Pierre Favre, Derek Bailey, John Zorn, Alvin Curran, Albert Mangellsdorf, Don Cherry e molti altri. Ha lasciato la musica jazz/improvvisata nel 1986, trasferendosi subito dopo a Los Angeles, per dedicarsi alla composizione e alla realizzazione di video, realizzando 3 opere, 2 sinfonie e circa 400 composizioni per ogni tipo di ensemble e vincendo molti Award con i suoi numerosi film video. Torna alle esecuzioni dal vivo nel 1998, realizzando concerti e spettacoli multimediali come solista.
Il suo ultimo progetto Ecm è stato prodotto dalla Nasa, Caltech e Ligo con la fondamentale collaborazione del Premio Nobel per la Fisica 2017, Kip Thorne. È anche compositore di colonne sonore. Vanta una sterminata discografia fra le quali si segnalano le opere dedicate a Tina Modotti e Pier Paolo Pasolini, oltre ad alcune composizioni dedicate alla terra natale (Cjant, composizione per il millenario della Città di Udine). La Biblioteca dell’Università di Bologna gli ha dedicato il “Fondo Centazzo” che raccoglie tutti i suoi lavori, messi a disposizione degli studenti e studiosi. «Un concittadino di assoluto prestigio internazionale» ha commentato l’assessore alla Cultura Federico Pirone.
«Nel mio piccolo sono contento di aver portato Udine e il Friuli nel Mondo» ha detto Centazzo. «Nella mia storia ho potuto raccontare al più vasto pubblico l’arte di Pier Paolo Pasolini con The Shadow and The Silence e Tina Modotti con Highlights From Tina. Mi ritengo un ambasciatore della nostra terra e sono felice di celebrarla ancora con i miei live».
Centazzo si esibirà venerdì al Cinema Visionario, alle 19.30, in sala Eden. Si tratterà di un evento multimediale dal titolo “Animae Mundi”. L’ingresso è gratuito ed è preferibile prenotarsi alla segreteria del Cec al numero 0432 227798.