Finge di essere la figlia ricoverata in ospedale e truffa un’anziana: spariti soldi e monili
POLCENIGO. «Mamma, sto male e sono in ospedale». Già questo basta, per abbassare le difese. «Mi servono soldi per le medicine». Ed ecco che già si corre per casa a recuperare qualche banconota. «Vanno bene anche gioielli». Quanti? Non importa, in quel momento. Importerà dopo, quando sarà ora di denunciare ai carabinieri l’ennesima truffa ai danni di un’anziana. Particolarmente subdola, visto che questa volta i truffatori hanno giocato sul sentimento di una madre, convincendola che quella che stava telefonando fosse sua figlia.
La truffa è avvenuta a Polcenigo. Un’anziana ha ricevuto una telefonata di aiuto da parte di quella che si è presentata come la figlia. Ha detto che era in ospedale, in pericolo. Che aveva bisogno di curarsi con delle medicine e che per farlo le servivano dei soldi. Il resto del copione è, purtroppo, simile a quello di molte altre truffe ai danni di anziani. Quella del finto incidente è una delle più comuni e fa leva proprio sull’emotività e sul senso di urgenza. Quando all’anziana, 80enne, è stato detto che sarebbe arrivato qualcuno a prendere i soldi che era riuscita racimolare in casa, si è fidata. Quando è arrivata un’auto bianca con la scritta blu e un lampeggiante, si è fidata. Quando successivamente ha parlato con la figlia, quella vera, ha capito.
Spetta ora ai carabinieri di Sacile, una volta formalizzata la denuncia e quantificato l’ammanco, capire chi sono gli autori della truffa che presenta diverse analogie con altre messe a segno nella Destra Tagliamento nelle ultime settimane. A partire dall’auto bianca, con lampeggiante blu, usata anche per fingersi ad esempio tecnici dell’acquedotto.
Ai cittadini, in particolare anziani, non rimane che armarsi di un po’di sano dubbio. Dalla loro parte ci sono i carabinieri, che proprio allo scopo di mettere in guardia la popolazione hanno organizzato nuovamente un ciclo di incontri con la cittadinanza. Si comincia il 4 dicembre a palazzo Ragazzoni a Sacile, per poi proseguire il 5 dicembre al centro parrocchiale di Cavolano e l’11 dicembre al centro parrocchiale di San Michele. Gli incontri sono alle 20. Saranno presenti il comandante della compagnia di Sacile Danilo Passi e il luogotenente Alessandro Battistella.
E se, nel frattempo, sorgono dei dubbi? L’Arma e le sue articolazioni territoriali sono sempre a disposizione di chi ha bisogno di un chiarimento.