Le aziende di Pavia cercano i neo diplomati posti liberi per operai specializzati e tecnici
foto da Quotidiani locali
PAVIA
In provincia di Pavia mancano tecnici specialisti, con diploma da perito, e il 57,3% delle richieste che arrivano dalle aziende del territorio resta senza risposta. E che le imprese non trovino facilmente i profili specifici di cui hanno necessità lo dimostra il fatto che sono stati pubblicati sul web 16mila annunci di lavoro per cercare personale con competenze idonee.
i numeri
Entrando nel dettaglio, è vicina al 60% è la percentuale di insuccesso nella ricerca di tecnici della gestione dei processi produttivi e dei tecnici dei rapporti con i mercati. Introvabili poi il 55% dei colletti blu, operai specializzati e conduttori d’impianti, il 75% dei contabili, il 69,4% dei medici, il 70,8% di specialisti in scienze della vita, il 50% degli ingegneri.
Uno scollamento tra domanda e offerta che sottolinea come stia cambiando rapidamente il mondo del lavoro che chiede conoscenze specifiche, conoscenza delle lingue, l’uso dei sistemi informatici, capacità di adattamento e flessibilità. Se si guarda al panorama nazionale, in Italia servono oltre 10mila figure tecniche specializzate.
Secondo l’indagine di Eduscopio, che ha misurato l’efficacia educativa delle scuole superiori, guardando agli esiti occupazionali, l’Itis Cardano è tra gli istituti statali lombardi che meglio preparano al mondo del lavoro, fornendo competenze adeguate e immediatamente spendibili, seguito dall’Istituto di istruzione superiore Caramuel (Vigevano), dall’Iis Maserati (Voghera), dall’Iis Faravelli (Stradella), l’istituto tecnico agrario Gallini (Voghera), l’istituto di istruzione superiore Volta (Pavia).
Stando al portale della Fondazione Agnelli, che dal 2014 aiuta gli studenti e le loro famiglie nella scelta della scuola dopo la terza media, all’Istituto tecnico Cardano l’indice di occupazione, che stabilisce la percentuale di occupati entro i primi due anni dal conseguimento del diploma, è pari al 63,65%, mentre è del 49,79% la percentuale di diplomati che, sempre a due anni dal diploma, lavorano e hanno una qualifica professionale perfettamente in linea con il titolo di studio conseguito. Al Caramuel sono, rispettivamente, al 59,59% e 56%, al Maserati le percentuali arrivano al 57,41 e 35,42, al Faravelli si tocca il 53,7% e 30%. Al Gallini le percentuali sono, rispettivamente, del 49,98 e 31,52 e al Volta del 42,57% e del 19,15%. Tra le figure richieste dal mercato del lavoro ci sono anche tecnici specializzati dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici, manutentori di attrezzature elettriche ed elettroniche. Stefania Prato