Stavolta il tiro da tre volta le spalle all’Apu: Udine cade a Piacenza
UDINE. Si smarrisce nella nebbia della Val Padana l’Old Wild West per 38 minuti, sparacchia da tre punti, ha quasi tutti i suoi giocatori fuori fase e senza Delia a limitare l’americano Skeens sotto canestro, è alle corde a Piacenza.
Poi, nei due minuti finali, difende alla morte, segna tutto da fuori, quando prima non segnava mai, e si riporta addirittura a tre punti di distacco a 15” e poi a 9” e poi a -1 a 4” dalla fine. Perde e torna a casa per preparare la partita di domenica al Carnera con Verona con un bagagliaio del bus pieno di rimpianti.
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Perchè l’Apu a 7” dalla fine ha attaccato per il sorpasso sul 67-69 senza riuscire a scoccare il tiro da tre della possibile vittoria nè con Monaldi nè con Caroti. In sintesi: un enorme, enorme rammarico.
Il turno infrasettimanale di mercoledì 6 dicembre, per l’Apu, inizia con un palo e una traversa. No, non siamo a Piacenza-Udinese anni ’90, ma all’inizio bianconero nel freddino e vuotino palasport emiliano. Tiro da tre di Caroti, spigolo del tabellone laterale; tripla di Alibegovic spigolo alto. Risultato: la monodimensionale Udine, senza Delia, tira solo da tre (e male) e chiude il primo quarto sotto 15-5 con 0 su 8 da 3 e 0 su 4 da due e segnando solo 5 liberi. Mai vista una cosa del genere quest’anno. Strano.
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Certo, la giornata no può capitare, specie se alla “Vertemati band” non era mai capitata finora, ma se non ti entra il tiro perchè non attacchi il ferro? Perchè non dai qualche pallone ai lunghi? Vero, mancava Delia, ma quanti ne vede di solito di palloni il gaucho? «Nessuna squadra ha mai vinto la serie A2 tirando solo da tre», ci aveva detto una settimana fa l’ex gm di Verona Andrea Fadini. Ha ragione.
Tripla, ferro. Ri-tripla, ferro. Ri-ri tripla ferro. “Ri-vadi contessa Serbelloni”, sembra il capovaro alla Mazzanti Vien dal mare nel film di Fantozzi.
Insomma, l’avrete capito, il 15-5 alla prima sirena è quasi un miracolo e comunque è dovuto alla difesa appropriata di Udine.
Secondo quarto? L’Apu continua a difendere, cerca di attaccare con un po’ di equilibrio con un Arletti dalla faccia giusta, recupera, arriva anche a una tripla dal pareggio, uscita di un niente di capitan Monaldi. Poi?
Riecco la Serbelloni Mazzanti: 5 triple sbagliate nell’ultima azione del quarto sono l’emblema della nebbia fitta in Val Padana. A metà partita Monaldi&co sono sotto 30-18, con sulla schiena un parziale di 8-0 e tirando 1 su 18 da tre contro Piacenza che, il lungo Skeens a parte, non pare in gran serata.
Si riparte. L’Apu trova sulla sua strada Veronesi che segna tre triple di fila, due da 8 metri, e fa tornare l’Apu nel pieno della nebbia: 39-23. Meno 16.
In una serata così una specie di sentenza. Perchè Udine, pur smarrita nella nebbia, prova a rifarsi sotto ma viene respinta ancora da Veronesi ma soprattutto da Skeens che senza Delia (e ieri si è capito a cosa serva l’argentino, ma soprattutto anche quanto servirebbe un americano così a Udine) fa quello che vuole. Fine terzo quarto: 49-37.
Finita? Macchè, per 8 minuti dell’ultimo quarto sembra finita. Poi il tiro da tre torna una risorsa e il finale fa ancora più rabbia ai tifosi friulani. In un amen quando tutto sembrava concluso l’Apu torna sotto e finisce con 10 su 40 da tre con un Alibegovic caldissimo.
Peccato, poteva essere l’11 su 41 della vittoria. Ripartire subito domenica al Carnera con Verona, cominciare a trovare alternative al tiro da tre e svuotare il bus dei rimpianti.
ASSIGECO PIACENZA – OLD WILD WEST UDINE 69 – 67
15-5, 30-18, 49-37
ASSIGECO PIACENZA Miller 6, Gallo 4, D’Almeida, Veronesi 11, Querci 2, Skeens 21, Bonacini, Serpilli 5, Sabatini 14, Filoni 6. Non entrato: Manzo. Coach Salieri.
OLD WILD WEST UDINE Vedovato, Clark 19, Alibegovic 20, Caroti 6, Arletti 6, Gaspardo 7, Da Ros 7, Monaldi 2, Ikangi. Non entrati: Zomero e Herdic. Coach Vertemati.
Arbitri Bartoli di Trieste, Giovannetti di Torino e Marzo di Lecce.
Note Assigeco 18/39 al tiro da due punti, 6/26 da tre e 15/21 ai liberi. Old Wild West: 13/21 al tiro da due punti, 10/40 da tre e 11/15 ai liberi. Uscito per 5 falli Alibegovic.