Acquistato il ritratto dell’incoronazione di Vincenzo I Gonzaga a duca di Mantova
Pagato dal ministero è già arrivato a Palazzo Ducale. Il direttore L’Occaso ringrazia Direzione Musei e Galleria Mossini. L’opera sarà esposta nella Sala degli Arcieri
La sala degli Arcieri è il cuore del progetto di riallestimento con cui il Museo di Palazzo Ducale partecipa alle iniziative, in corso, dedicate a Rubens. Dalla prossima settimana la grande sala accoglierà una nuova importante opera, acquistata di recente per 100mila euro dalla Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura: il ritratto di Vincenzo I Gonzaga (protettore e committente di Rubens) nel giorno della sua incoronazione a duca di Mantova, nel 1587. Il dipinto, del pittore fiammingo Jean Bahuet, proviene dalla raccolta Maraini Guerrieri di Palidano di Gonzaga.
Nel 2002 fu presentato nella mostra “L’eredità di Isabella” e studiato da Chiara Pisani che riconobbe il significato simbolico del ritratto, a figura intera, che mostra Vincenzo in una veste particolarmente sontuosa: indossava un abito bianco ricamato di perle e oro e un manto di raso bianco con un bordo ricamato di perle e fili d’oro e d’argento; la mantellina che copriva le spalle e il petto, di pelli di ermellino, era decorata da tante “codette negre”. Sulla berretta ducale, di raso bianco foderata d’ermellino, il duca portava una corona decorata di perle e pietre preziose: la sola corona fu stimata oltre 100mila scudi.
Il dipinto è stato poi esposto alla mostra dedicata a Vincenzo I curata da Paola Venturelli nel 2012 al Museo Diocesano di Mantova e alla mostra dedicata a Rubens dal 6 ottobre 2022 al 5 febbraio 2023 al Palazzo Ducale di Genova. «Se il dipinto giunge ad arricchire le collezioni permanenti del Museo di Palazzo Ducale di Mantova – dice il direttore Stefano L’Occaso – è merito della proprietà, della Galleria Mossini e della Direzione Generale Musei. Voglio ringraziare anzitutto la Galleria Mossini di Mantova, Massimo e Marcello Mossini, perché hanno condotto la trattativa non solo in maniera molto professionale, ma anche o soprattutto con il cuore: so che anche per loro è una grande soddisfazione sapere l’opera tra le mura del Palazzo Ducale e so che hanno contribuito con generosità all’operazione, che li vede quasi nel ruolo di sponsor. L’altro sincero ringraziamento va al professor Massimo Osanna, direttore generale del Ministero, a tutto il suo staff e al Comitato Tecnico Scientifico, che ha accolto la proposta di Palazzo Ducale e l’ha resa realtà».
Massimo Osanna dice: «Il Museo di Palazzo Ducale sta portando avanti una serie di recuperi del patrimonio artistico, anche con propri fondi, alla quale la Direzione Generale è lieta di contribuire; ricordo che l’inizio del mandato di L’Occaso coincise con l’acquisto dell’arazzo di Giulio Romano con gli “Eroti” di Filostrato e che lo scorso anno abbiamo permesso al Museo di riportare “a casa” la preziosa “Allegoria della casata Gonzaga Nevers” del genovese Grechetto. Quest’anno il regalo di Natale è un’immagine unica del duca Vincenzo, committente di Claudio Monteverdi, di Pietro Paolo Rubens, di Antonio Maria Viani e innumerevoli altri artisti. Il Museo recupera un altro prezioso tassello della storia di Mantova». Nato nel 1562, Vincenzo Gonzaga morì nel 1612.
[[ge:gnn:gazzettadimantova:13931566]]
L’opera sarà esposta dalla prossima settimana nella Sala degli Arcieri
Il ritratto di Vincenzo I, di Jean Bahuet, sarà esposto dalla prossima settimana su un cavalletto nella sala degli Arcieri, sulla destra della pala della Famiglia Gonzaga, vicino alla porta. Il dipinto, olio su tela realizzato tra il 1587 e il 1589, ritrae Vincenzo il giorno della sua incoronazione a duca di Mantova e Monferrato, il 22 settembre 1587, suo 25esimo compleanno (quando, a quel tempo, si diventava maggiorenni). La cerimonia fu celebrata nella cattedrale di Mantova, il duomo.
Oltre quindici anni più tardi, Vincenzo si fece ritrarre da Rubens con lo stesso sfarzoso mantello, nella pala della Famiglia Gonzaga. Per questo motivo il dipinto di Bahuet sarà esposto accanto alla pala; successivamente troverà sede in una delle sale, ora in ristrutturazione, dell’Appartamento Ducale. Bahuet – nato nelle Fiandre nel 1552, conosciuto come Jean, Jeannin, Jan, Giannino, Giovanni Bahuet e Giovanni Olandese – fu attivo alla corte dei Gonzaga dal 1581 fino alla morte avvenuta a Mantova nel 1597