Un lancio di palloncini bianchi: a Fagagna il commosso saluto a Mattia Miano, morto a soli 25 anni
Una folla commossa, tanti giovani e tutto il mondo del calcio del Friuli Collinare ai funerali del capitano del San Daniele
FAGAGNA. Una folla commossa, tanti giovani, tutto il mondo del calcio del Friuli Collinare, e non, per l’ultimo saluto a Mattia Miano, 25 anni, venerdì 15 dicembre a Ciconicco di Fagagna.
Tanti i palloncini bianchi che si sono levati al cielo nel momento della sepoltura. «Siamo sconcertati e smarriti davanti a questa morte prematura, improvvisa, siamo qui per capire, per comprendere».
Ha iniziato così l’omelia don Daniele Calligaris parroco di Fagagna che ha celebrato la liturgia dell’addio. La morte del giovane è avvenuta nella sua abitazione nella mattinata di martedì della scorsa settimana.
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La chiesa parrocchiale dei santi Cosma e Damiano non è riuscita a contenere le centinaia e centinaia di persone intervenute ai funerali del ragazzo.
I volti rigati di lacrime, per il grande dolore di aver perso un amico, un fratello . «Un ragazzo calmo, sereno, affidabile, serio nei suoi impegni che si distingueva per la sua generosità, onestà, che aveva tutte le caratteristiche di essere un meraviglioso figlio» come aveva detto il papà Flaviano. Rose e margherite bianche ornavano il feretro del “Gigante buono” un atleta alto un metro e novanta che domenica 10 dicembre aveva giocato la sua ultima partita “alla grande” come ricorda un suo compagno di squadra. Mattia fino dall’età di otto anni aveva coltivato la grande passione per il calcio. Da quest’anno rivestiva il ruolo di capitano del San Daniele.
Accanto a Mattia, affranti dal dolore nel primo banco della chiesa, davanti a un fronte di fiori, la sua famiglia: la mamma Sara, il papà Flaviano, il fratello Alessio, e Francesca la fidanzata. La perdita immatura del giovane geometra ha destato vasta impressione in tutto territorio. Il ragazzo era conosciuto, amato e stimato da amici, colleghi di lavoro e di squadra.
Presente alle esequie tutto il San Daniele Calcio con il suo presidente Guido Di Giorgio, dirigenti, allenatori, la squadra del Caporiacco dove milita il fratello Alessio, il presidente regionale della Lega calcio dilettanti Ermes Canciani e vari amministratori. Anche l’Udinese Calcio ha voluto partecipare con il suo gagliardetto listato a lutto. «Siamo qui ad ascoltare una parola che apra al cuore la speranza – ha aggiunto Don Calligaris – Mattia non è precipitato nell’abisso nel nulla ma ha oltrepassato la porta della morte per entrare nella vita senza fine».
Testimonianze del grande affetto verso il ragazzo sono state lette al termine della cerimonia funebre: «Ciao Mattia sei stato per noi amici il sole».
Il feretro portato a spalla dagli amici del paese ha raggiunto il piccolo cimitero di Ciconicco. «Abbiamo condiviso momenti di allegria e spensieratezza, sei stato il più fedele degli amici», ha detto una ragazza tra le lacrime.