Mira: i ladri minacciano i residenti con i bastoni
È sempre più allarme furti a Mira e nelle frazioni.
I ladri negli ultimi tre giorni hanno visitato quasi una ventina di abitazioni in qualche caso con le persone che si trovavano all’interno. I residenti hanno visto persone aggirarsi prima dei furti e armati di bastoni, che in un caso, a Olmo di Borbiago, hanno minacciato i proprietari delle case che li stavano inseguendo.
La tecnica dei predoni pare consolidata: due entrano nelle case e uno fa il palo fuori.
I carabinieri della tenenza di Mira sebbene siano giunti sul posto in pochi minuti, non sono riusciti a fermare i ladri che si sono dileguati in mezzo ai campi e probabilmente sono scappati un auto, in direzione del Miranese o dell’autostrada A4.
I ladri hanno colpito in via Argine Destro Novissimo, in via Risorgimento (la strada che collega Piazza Mercato ad Oriago a Gambarare).
Hanno colpito poi ad Oriago in via Alberoni e in via Bassa Gambarare.
Sono spariti oggetti e contanti per migliaia di euro. In altri casi i ladri sono fuggiti quando le persone si sono accorte dell’intrusione dei banditi.
«Il numero di segnalazioni», riferisce Nicola Vianello coordinatore del gruppo Whattapp Riviera Sicura, «sono aumentati sempre più in queste ultime settimane. Ci sono tantissime segnalazioni di ladri che razziano dalle case. A Borbiago, marito e moglie si sono accorti che i ladri erano all’interno e quando hanno sentito che stavano scappando li hanno inseguiti. I ladri però si sono girati e hanno minacciato di colpirli con i bastoni che avevano con loro se avessero continuato ad inseguirli.Le persone impaurite sono rientrate in casa e hanno chiamato immediatamente l’intervento delle forze dell’ordine. Quando sono arrivati i carabinieri, però, i banditi si erano ormai dileguati in mezzo ai campi».
Le forze dell’ordine a Mira ammettono che in questo periodo le segnalazioni sono aumentate, ma il fenomeno ormai si ripete quasi ogni anno e precisamente da fine ottobre fino alle festività.
Registrate razzie anche a Pianiga. Negli ultimi due giorni diverse case sono state colpite in via Cavin Maggiore e in via Patriarcato e in via Marinoni, in pieno graticolato romano.
Anche in questo caso i banditi agiscono all’imbrunire e controllano le famiglie in modo da colpire quando queste sono fuori per fare qualche commessa.
L’allarme ladri in questi giorni però si è fatto sempre più forte in tutta la Riviera del Brenta e Miranese.
Il Comune di Campolongo, per aumentare la sicurezza e i controlli dopo numerosi raid, ha fatto un accordo con una società di vigilanza privata.
Nelle scorse settimane proprio a Campolongo Maggiore un residente aveva sparato in aria con il suo fucile da caccia per mettere in fuga i ladri. La richiesta che sia presa una misura simile, a quella offerta al territorio da Campolongo, è stata fatta anche dalle opposizioni di centrodestra al Comune di Mirano.