Sviluppo di Montesanto a Gorizia, quattro lotti produttivi “in palio” nell’area Nord delle Casermette
foto da Quotidiani locali
GORIZIA. Terreni per insediamenti produttivi. Potenziali of course, ma lo spazio c’è. Non è una delibera banale quella appena approvata dalla Giunta comunale perché punta i riflettori su una zona dalle grandi potenzialità largamente inespresse. Parliamo dell’area artigianale delle Casermette, posta nel quartiere di Montesanto e nelle immediate vicinanze della linea confinaria con la Slovenia. Dalla documentazione approvata dall’esecutivo, si apprende che ci sono quattro lotti rimasti «liberi e ancora assegnabili» nell’ex Pip (Piano per gli insediamenti produttivi) delle Casermette.
il lotto 9, che è il più grande
Si tratta del lotto 9 – quello più grande – di 3.495 metri quadrati, del lotto 18 di 1957 mq, di quello contrassegnato dal numero 24 che mette a disposizione un’area dell’estensione di 1.400 metri quadrati e del lotto 45/A di 2.234. Calcolatrice alla mano, si tratta di un’estensione dei lotti liberi assegnabili di 9.086 metri quadrati complessivi.
Il prezzo di 27 euro al metro quadro
Nella delibera si fa riferimento a un’altra, precedente determinazione del giugno scorso in cui era stato fissato un prezzo unitario complessivo di 27 euro al metro quadrato per l’assegnazione di tali lotti, di cui 15 euro quale importo di cessione delle aree e 12 per i contributi relativi agli oneri di urbanizzazione primaria. «Preso atto del breve periodo trascorso dall’ultima pronuncia in merito – si legge nell’ultima delibera – e, rilevato che in tale periodo non sono sopraggiunte modifiche significative rispetto ai presupposti di riferimento alla base della determinazione del prezzo, si è deciso di mantenere e confermare, anche per il 2024, l’importo complessivo unitario». Niente aumenti, dunque. E ciò costituisce una buona notizia per chi volesse acquisire quei beni dall’estensione e dalla destinazione variabili.
La cessione del Pip di via Terza Armata
Inoltre, non risultano ancora avviate le procedure per la cessione relative al Pip di via Terza Armata «in quanto l’ambito – si legge ancora nella delibera – è, tuttora, interessato da operazioni di bonifica imposte dalla presenza di rifiuti invi indebitamento scaricati da terzi». Nella delibera si ricorda «la perdurante incertezza sull’evoluzione della congiuntura economica sfavorevole, legata al graduale ritorno alla normalità a seguito dello shock pandemico e ai relativi effetti da esso prodotti sull’economia mondiale nel triennio 2020-2022, ulteriormente aggravata dal conflitto in Ucraina e dalle dinamiche geopolitiche ad esso connesse, dalla crisi energetica, che ha originato e consolidato uno stallo del mercato immobiliare nel settore produttivo, anche in relazione al venir meno dei finanziamenti statali e dei crediti da parte delle banche alle aziende produttive».
Confermati i prezzi di cessione
Da qui, la decisione di confermare i prezzi di cessione dei lotti ancora disponibili alle Casermette. L’ammontare tiene, anche, conto della copertura delle spese sostenute dal Comune per l’acquisizione delle aree comprese nel Piano e del costo delle opere di urbanizzazione realizzate, comprensive dei costi sostenuti per gli espropri e al netto di contribuzioni di provenienza pubblica, il tutto successivamente suddiviso per la superficie destinata agli insediamenti entro l’ex Pip sito nel quartiere di Montesanto. —